Buone notizie per tutti gli utenti che da mesi attendono il rilascio di OS X Mavericks, il sistema operativo per Mac che promette di liberare tutta la potenza di calcolo del computer, riducendone però sensibilmente il carico su processori a batteria. Apple ha consegnato una nuova build agli iscritti ad AppleSeed, il sistema di testing confidenziale dei software targati mela morsicata, e per la prima volta è stata eliminata la definizione Developer Preview. Non è però tutto: sono apparse online le prime conferme su OS X 10.10, sistema operativo chiamato internamente OS X Syrah.
Non è dato ben sapere se la versione di OS X Mavericks diffusa ieri su AppleSeed, e numerata in 13A598, sia la tanto agognata Golden Master. Ma il fatto che Apple abbia rimosso la dicitura Developer Preview non fa altro che alimentare la speculazione, lasciando intendere come lo sviluppo sia finalmente giunto al termine. Se vi saranno delle ulteriori versioni, si tratterà certamente di aggiornamenti e migliorie minori.
Stando alle rilevazioni di alcune fonti, OS X Mavericks dovrebbe giungere nelle mani dei consumatori a partire dalla seconda metà di ottobre, a un prezzo inferiore ai 20 dollari. Lo stato di Golden Master, ovvero di versione idonea alla vendita, si sarebbe però dovuto raggiungere qualche settimana fa, tuttavia dei bug di sicurezza ne hanno rallentato il percorso fino a oggi. In particolare, sono state affinate le tecniche di blocco dei numeri telefonici su FaceTime e, finalmente, iCloud Keychain è stato reso perfettamente funzionante. Il servizio di memorizzazione facile delle password sulla nuvola vedrà la sua inaugurazione ufficiale proprio con Mavericks, dopo aver saltato l’appuntamento con iOS 7.
E proprio in stile iOS 7 pare che sarà il sistema operativo che Apple starebbe elaborando per l’anno prossimo, quell’OS X 10.10 che da settembre viene rilevato nel traffico Web. Internamente chiamato OS X Syrah – una varietà di uva nera da vino – si vocifera che la sua interfaccia possa essere molto affine al minimalismo introdotto sugli iDevice, colori fin troppo sgargianti inclusi. Il nome non è però definitivo e certamente non sarà quello scelto per la versione finale. L’annuncio di OS X Syrah non è atteso prima della WWDC 2014.