Si parla da tempo della misteriosa produzione di un device iOS da 13 pollici, forse un iPad oversize che Apple avrebbe intenzione di affiancare a iPad 5 sul settore business. Sebbene nulla di concreto sia mai apparso in Rete – il caricatore emerso qualche settimana fa non sembra essere connesso al tablet – gli analisti già scommettono sul destino del dispositivo. Ma arriva una speculazione in controtendenza: il terminale da 13 pollici non sarà un iPad, ma il primo laptop dotato di iOS.
I mondi di iOS e OS X si fanno sempre più vicini, tanto che iOS 7 e OS X Mavericks saranno profondamente legati l’un l’altro. Apple da sempre tenta di portare l’esperienza d’uso mobile anche sul settore dei desktop – si pensi alle cartelle in modalità anteprima o al Centro Notifiche, ereditate proprio da iOS – ma al momento non si è mai pensato a un laptop che dicesse addio a OS X. Eppure è quel che potrebbe accadere nei prossimi mesi, così come sostengono gli analisti di Barclays Capital.
Non un iPad da 13 pollici, bensì un laptop sottile e fulmineo come un device iOS, dotato di tastiera e tutti quei comfort che sui tablet solitamente mancano. Una sorta di ibrido, una lontana evoluzione di quel che Microsoft ha fatto con il suo Surface. Si tratterebbe del primo laptop con architettura ARM della Mela – e forse meglio si comprende perché Cupertino abbia deciso di spingere sui 64 bit in questo ambito – capace di sfruttare tutte le peculiarità di iOS e App Store, ma anche di garantire tutte quelle funzioni propriamente d’ufficio a cui un portatile è predisposto.
Non è però tutto, perché Ben A. Reitzes – l’analista che ha condotto questa ricerca – ipotizza anche le soglie di prezzo a cui il singolare laptop potrà essere venduto: circa 650 dollari. Meno di un MacBook Air, più di un iPad entry level. Vi sono però dubbi sul reale target di un laptop dotato di iOS: sarà indirizzato davvero all’utenza business o, fatto più probabile date le ridotte funzioni, alla normale clientela consumer desiderosa di sperimentare qualcosa di diverso?