Cambiare canale con Twitter

Twitter sempre più integrato alla televisione: negli Usa sta sostituendo il telecomando ed è il driver più importante della pubblicità.
Cambiare canale con Twitter
Twitter sempre più integrato alla televisione: negli Usa sta sostituendo il telecomando ed è il driver più importante della pubblicità.

Ogni giorno Twitter ospita le conversazioni in tempo reale sui programmi televisi e gran parte di queste si verificano in temporeale, mentre il programma è in onda. Così la società, che negli Usa è particolarmente sviluppata nel rapporto coi media televisivi, ha portato ancora più avanti il processo di integrazione: Comcast e NBCUniversal saranno canali sintonizzabili con un tweet.

Un cinguettìo al posto del telecomando, in un certo senso, come spiegato dal post sul blog di Twitter, che ha presentato questa partnership. In Italia siamo ancora lontani da questo genere di iniziative – e poi il sistema radiotelevisivo italiano è quello che è – ma la prospettiva di contenuto ed economica è davvero enorme. Le aziende forniranno decoder in grado di dare diversi strumenti collegati all’account, come la registrazione, la sintonizzazione, di modo da rendere il tutto ancora più naturale.

https://twitter.com/twitter/statuses/387963908134146049

Un esempio di come funziona il sistema seeit, parnership tra Twitter e ComCast. Il tweet permette di sintonizzare il canale su tutti i device, compresa la televisione.

Un esempio di come funziona il sistema seeit, parnership tra Twitter e ComCast. Il tweet permette di sintonizzare il canale su tutti i device, compresa la televisione.

Il progetto seeit, ad esempio, è davvero impressionante agli occhi di cittadino europeo. Negli Usa, Twitter sta davvero costruendo la social-tv, basata su un concetto semplice: fare di un tweet promozionale di una trasmissione, seguita da un hashtag o perché follower, un pulsante per aprire non il solito player, da smartphone o tablet, ma direttamente il televisore. Ovviamente il vantaggio di scala è che il social diventa uno strumento da remoto aggiuntivo per i broadcast, rafforzando la sua funzione di driver. Superfluo aggiungere quanto questo piacerà agli investitori in Borsa.

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