Windows 8.1, disponibile da ieri sul Windows Store, può essere installato su diversi dispositivi basati sull’architettura x86. Con le nuove app Remote Desktop, l’azienda di Redmond permette l’accesso al sistema operativo anche agli utenti iOS e Android. Si tratta di una soluzione particolarmente interessante per le aziende, dove i dipendenti usano spesso i propri tablet e smartphone. Microsoft ha inoltre aggiornato la versione per Mac OS X, mentre la versione per Windows 8 è disponibile da oltre un anno.
Come si intuisce chiaramente dal nome, Remote Desktop (Desktop Remoto in italiano) permette di effettuare una connessione al PC remoto mediante il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol). L’utente vedrà sullo schermo del tablet o dello smartphone lo Start screen di Windows 8.1 e potrà interagire con il sistema operativo utilizzando le gesture e la tastiera virtuale del dispositivo mobile. In realtà, Remote Desktop non è un’esclusiva di Windows 8.1, ma funziona con tutti i PC Windows in cui è stata attivata la Connessione desktop remoto.
L’uso del desktop su iPhone e smartphone Android non è molto comodo, a causa delle ridotte dimensioni del display, ma su iPad e tablet Android il tool funziona in maniera ottimale. Nessun problema invece l’accesso alle live tile dello Start screen. L’app non rileva automaticamente il computer remoto sulla rete, quindi è necessario impostare manualmente il suo indirizzo IP. Remote Desktop visualizza sullo schermo del dispositivo mobile una tastiera virtuale dotata dei classici pulsanti Windows, come i tasti funzione, Shift, Alt, Ctrl, Esc e Tab. L’app è compatibile con Android 2.2 e successive versioni, e con iOS 6 e successive versioni.
Remote Desktop per Mac OS X è stata aggiornata per supportare lo streaming audio e video (disponibile anche su iOS e Android), la stampa da ogni applicazione Windows e l’accesso ai file Mac da ogni applicazione Windows. L’app è compatibile con OS X 10.6 e versioni successive.