Nel fine settimana è stata pubblicata sulle pagine del Play Store la versione dell’app ufficiale Chromecast compatibile anche con i dispositivi commercializzati nel nostro paese. Una mossa che sembra anticipare la commercializzazione del dispositivo in Italia, dopo una prima fase di vendita riservata a Stati Uniti e pochi altri paesi. Si ricorda anche che Amazon ha aperto all’inizio di ottobre la distribuzione a livello internazionale, sospendendola pochi giorni dopo ed etichettando il tutto come un errore nella gestione degli ordini.
È dunque possibile che tra poco il dongle HDMI da connettere al televisore possa fare il suo debutto nella sezione Dispositivi dello store Google Play, da qualche tempo disponibile anche in Italia e che al momento accoglie solamente i tre modelli del tablet Nexus 7 in versione 2013. Il tutto potrebbe avvenire questa settimana, più precisamente giovedì 24 ottobre, giorno in cui andrà in scena un evento ufficiale Google. Inizialmente si è pensato alla data scelta dal motore di ricerca per presentare al mondo lo smartphone Nexus 5 e l’aggiornamento al sistema operativo Android 4.4 KitKat, ma stando alle ultime indiscrezioni i temi trattati durante il keynote potrebbero essere altri.
C’è sa sperare che al suo (sempre più probabile) debutto italiano, Chromecast possa mantenere un prezzo di commercializzazione molto basso: i 35 dollari degli USA, stando al cambio attuale, corrispondono a poco più di 25 euro. Una spesa decisamente accessibile, soprattutto se si considerano le numerose feature offerte. La principale riguarda la possibilità di visualizzare sulla TV i contenuti multimediali solitamente riprodotti sui display di smartphone, tablet e computer desktop o portatili, come i video YouTube, i brani di Google Play Music e le pagine Web.
Oltreoceano al lancio è stata messa in campo anche una partnership con Netflix, per fornire accesso gratuito per tre mesi al catalogo di film e serie TV. Purtroppo la piattaforma di streaming non è ancora presente in Europa, quindi è possibile che per il debutto nel vecchio continente Google possa aver pensato a una promozione diversa.