Gli smartphone sono oggi molto più di un telefono con numerose funzionalità: spesso si rivelano strumenti utili per il business, per l’intrattenimento e molto altro. In rare occasioni, possono anche salvare la vita, come accaduto a un uomo della Florida, sopravvissuto a un tentativo di rapina a mano grazie a un HTC EVO 3D.
Secondo un rapporto diramato dalla CNN, in una stazione di servizio a Winter Garden (vicino a Orlando, in Florida) un dipendente è stato protetto dal suo HTC EVO 3D, che è riuscito a bloccare il proiettile sparato dal rapinatore. A giudicare dalle fotografie scattate dalla polizia, è stata la batteria del dispositivo a salvare la vita dell’uomo, il quale non ha inizialmente capito quanto accaduto: fino all’arrivo dei poliziotti lamentava dei dolori al petto, ma con le indagini è riuscito a comprendere quanto il proprio terminale gli abbia protetto la vita.
Il dipendente ha riportato solo lievi ferite e pertanto la brutta avventura si è conclusa fortunatamente nel migliore dei modi, grazie al preziosissimo contribuito dello smartphone di HTC. Sebbene la notizia possa sorprendere, non si tratta di una leggenda metropolitana dato che il tutto è stato commentato anche dalla polizia locale.
Il caso è curioso: gli smartphone odierni sono sempre più resistenti e non di rado vengono sottoposti a numerosi stress-test, anche con proiettili. Non è comunque la prima volta che un dispositivo salva la vita di qualcuno: ad esempio nel 2011 un altro smartphone di HTC, il Droid Incredible, aveva protetto quella di un cameriere. Che il taschino della camicia sia dopotutto un buon posto per tenere il proprio telefono?