Nel fine settimana Google ha rilasciato le nuove statistiche ufficiali riguardanti la frammentazione del sistema operativo Android, utili per capire come stia evolvendo la situazione anche in vista del debutto della release 4.4 KitKat annunciata giovedì. Ciò che balza subito all’occhio è un significativo aumento della quota occupata da JB negli ultimi 30 giorni, se si confrontano le percentuali con quelle pubblicate all’inizio di ottobre.
Jelly Bean sale dunque al 52,1% (+3,5% rispetto al mese scorso) ed è ora presente su oltre la metà degli smartphone e dei tablet in circolazione. Merito del rilascio di nuovi aggiornamenti da parte dei produttori, che hanno portato le versioni 4.1.x sul 37,3% dei device, le 4.2.x sul 12,5% e la 4.3 sul 2,3%. Analizzando il resto del grafico si scopre poi che a farne le spese è stato anche il precedente Ice Cream Sanwich, sceso al 19,8% (-0,8%). Resiste stoicamente Honeycomb, che va ricordato essere stato distribuito esclusivamente sui tablet, ancorato a uno 0,1% quasi certamente destinato a scomparire nel breve periodo.
Tornando ancora più indietro, Gingerbread subisce l’ennesima flessione fino al 26,3% (-2,2%) e Froyo chiude la classifica con l’1,7% (-0,5%). Va ricordato che le statistiche sono state raccolte da Google durante un periodo di sette giorni concluso venerdì 1 novembre, analizzando l’utilizzo dell’applicazione Play Store.
Sarà curioso vedere se già a dicembre Android 4.4 KitKat saprà fare il suo ingresso nel grafico. La nuova release, presentata nei giorni scorsi insieme allo smartphone Nexus 5, arriverà anche sui dispositivi Nexus 7, Nexus 10 e Nexus 4 entro le prossime settimane, mentre a quanto pare il modello Galaxy Nexus non verrà aggiornato in via ufficiale. La scelta ha provocato alcuni malumori in Rete, con molti utenti che hanno dichiarato di volersi rivolgere alle custom ROM pur di avere la versione più recente del sistema operativo installata nel proprio device.