Windows Phone piace, soprattutto agli italiani. Il sistema operativo mobile di Microsoft ha infatti scavalcato iOS nelle rilevazioni Kantar Worldpanel avvicinandosi ad Android, e compiendo grandi progressi anche in Europa. In cinque dei principali mercati del Vecchio Continente (Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna), uno smartphone su dieci è proprio un Windows Phone. Ma il sorpasso avviene in un paese soltanto: l’Italia. E per merito di un marchio su tutti: Nokia.
Secondo quanto sottolineato dalla società di analisi Kantar, i progressi effettuati da Windows Phone sono dovuti «quasi completamente» al successo degli smartphone di Nokia, che in Italia e in generale in Europa hanno iniziato a riscuotere un certo interesse già da diversi mesi, rubando trimestre dopo trimestre quote di mercato agli iPhone di Apple. La situazione nel tricolore vede dominare sempre Android con il 71,6% di share, seguito da Windows Phone 8 con il 13,7%, da iOS con il 10,2% e da BlackBerry con il 2,1%.
Windows Phone diventa così nel nostro paese la seconda piattaforma più venduta del trimestre, con un delta di crescita importante anno su anno; la parallela parabola discendente dei device di Cupertino (per molti versi contingente all’attesa dell’iPhone 5S) ha permesso lo storico avvicendarsi sul podio, dando vita così ad un caso unico sul panorama internazionale. Curioso notare come siano stati solo due gli OS ad aver guadagnato terreno nel terzo trimestre 2013, ovvero il robottino verde e il sistema operativo made in Microsoft: la loro percentuale è infatti cresciuta rispettivamente del 10,4% e del 2,9%, mentre tutti i rivali hanno invece perso quota.
In generale nei cinque maggiori mercati europei è ancora Android a dominare, peraltro senza diretti competitor a tallonarlo da vicino: ha il 71,9% del mercato, seguito da iOS (14,6%) e da Windows Phone (9,8%). Anche in questo caso il prodotto di Microsoft ha guadagnato terreno insieme al robottino verde, laddove tutti i rivali lo hanno perso.
Bene Windows Phone anche in Spagna, dove è terzo dietro ad Android e a iOS, così come in Gran Bretagna, in Francia e in Germania. La piattaforma di Redmond ha però anche mostrato evidenti segnali di crescita nei mercati emergenti, come quello latino-americano, dove Nokia stessa «ha dominato per molti anni; mentre la sua popolarità è diminuita con Symbian, ora ha l’opportunità di riconquistare la vetta. La maggior parte dei consumatori in America Latina possiede ancora un feature phone Nokia e il passaggio logico successivo è l’upgrade a un Lumia di fascia bassa», sottolinea Kantar.
Microsoft non può pertanto che felicitarsi dei grandi progressi compiuti dalla propria piattaforma mobile, soprattutto se si considera che è partita in netto svantaggio a causa di un tardo arrivo sul mercato rispetto ai competitor. Impossibile, all’interno di tale analisi numerica, tralasciare le ottime performance registrate dai terminali della gamma Lumia, sviluppata da quella parte di Nokia che verrà inglobata a breve nel colosso di Redmond.
Il successo italiano dei Windows Phone ha nomi precisi: l’offerta low cost del Lumia 520 e l’orizzonte alto del Lumia 1020. Aspettando con curiosità, a questo punto, il primo tablet Lumia 2520: se il successo dei Windows Phone si trasferisse anche su Windows 8.1, allora l’Italia avrebbe consegnato a Microsoft una chiave di volta piena di sinergie e di significati.