Lo scontro videoludico per l’elezione del miglior sparatutto in soggettiva è entrato nel vivo ieri, con il debutto sul mercato dell’atteso Call of Duty: Ghosts, che contende a Battlefield 4 lo scettro di FPS più venduto e giocato della stagione. Activision non ha perso tempo, lanciando a poche ore di distanza anche l’app companion per dispositivi con sistema operativo Android e iOS, in download gratuito sulle pagine delle piattaforme Google Play e App Store.
L’app di Call of Duty offre un’innovativa esperienza per dispositivi mobili che va a integrarsi perfettamente con Call of Duty: Ghosts, fornendo numerose funzioni personalizzate disponibili anche quando non si sta giocando.
Un’operazione simile a quella già vista nelle scorse settimane per GTA 5 e Assassin’s Creed 4: Black Flag, che estende l’interazione con il titolo anche sui display touchscreen di smartphone e tablet. Le feature offerte sono tre: modalità Guerre tra clan (per ottenere bonus in-game, PE multiplayer e nuove opzioni di personalizzazione per i soldati), ricerca, creazione e gestione di un clan (comunicazione con i propri compagni di gioco tramite chat per organizzare sfide e strategie) e contatti (aggiornamenti, notizie, statistiche ecc).
Va ricordato che Call of Duty: Ghosts, già disponibile su PC, Xbox 360, PlayStation 3 e Wii U, debutterà il 29 novembre anche nelle versioni destinate alle console Xbox One e PS4. Le prime recensioni pubblicate online mettono in evidenza i punti forti della produzione (trama, sessioni a bordo di veicoli, multiplayer, interazione con l’ambiente circostante) e gli aspetti meno riusciti (campagna single player). A fine ottobre la software house Infinity Ward è intervenuta sulla questione next-gen, dichiarando che il nuovo FPS offrirà un comparto grafico migliore sulla piattaforma Sony, dove verrà eseguito a 1080p, mentre su quella di Microsoft la risoluzione sarà limitata a 720p.