Il più recente report di Gartner dipinge una situazione di mercato molto lusinghiera per Google. Nel terzo trimestre 2013, il sistema operativo Android ha superato l’80% del market share, e ciò vuol dire che era presente su quattro smartphone su cinque tra quelli venduti. Il merito va soprattutto a Samsung e al successo che il robottino verde ha ottenuto in Cina.
Le vendite globali degli smartphone hanno raggiunto le 250,2 milioni di unità in tale trimestre e ciò segna una crescita del ben 45,8% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Tale crescita è stata guidata soprattutto dalla zona asiatica e del Pacifico ma anche le Americhe e l’Europa occidentale hanno offerto il proprio contributo. L’Europa in particolare è tornata a crescere per la prima volta in tutto l’anno.
Android ha ottenuto una quota di mercato pari all’81,9% ed era presente su 205,022 smartphone tra i 250,231 venduti, ovvero su quattro dispositivi su cinque. Il 41% di tutte le vendite dei terminali Android sono state effettuate in Cina. In calo iOS di Apple, che ha uno share del 12,1% rispetto al 14,3% di un anno fa. Comunque, «il vincitore di questo trimestre è Microsoft che è cresciuta del 123%» su base annua: Windows Phone figura infatti stabile al terzo posto con il 3,5% di quota e 8,912 smartphone venduti, di cui la quasi totalità è un Nokia Lumia. A tal proposito, l’agenzia Gartner plaude alla scelta di Microsoft di acquisire proprio Nokia, poiché «riteniamo che [i dispositivi di Nokia e i servizi alle imprese, ndr] possano unificare lo sforzo e aiutare a guidare l’appeal dell’ecosistema Windows». Dietro Windows Phone c’è BlackBerry, con l’1,8% del mercato rispetto al 5,2% che aveva nel 2012.
Quanto fatto nel terzo trimestre 2013 ha contribuito ad aumentare il divario tra Samsung e Apple ed è stato soprattutto il lancio del Galaxy Note 3 a riaffermare la casa sudcoreana come leader indiscussa del segmento dei phablet, ovvero i telefoni con un grande schermo (da oltre 5 pollici). Le vendite dei device Samsung hanno raggiunto le 80,356 milioni di unità (32,1%), quelle degli iPhone di Apple le 30,330 milioni di unità (12,1%), Lenovo 12,882 milioni (5,1%), LG 12,055 milioni (4,8%), Huawei 11,665 milioni (4,7) e quelle degli altri produttori le 102,941 milioni di unità (41,1%).
Segnala Gartner a proposito di Apple che «mentre l’arrivo dei nuovi iPhone 5S e iPhone 5C ha avuto un impatto positivo sulle vendite complessive, tale impatto sarebbe potuto essere maggiore se non avessero iniziato le spedizioni in ritardo». Comunque «la differenza di prezzo tra iPhone 5S e iPhone 5C non è sufficiente nei mercati maturi, dove i prezzi sono falsati dai sussidi degli operatori», per far sì che gli utenti scelgano il melafonino più economico dal modello top di gamma.