Un iPad Maxi con display da 12.9 pollici potrebbe essere più di una semplice speculazione giornalistica, così come molte se ne sono lette nelle ultime settimane. Stando a delle fonti provenienti dalla Corea del Sud, il display del tablet sarebbe già in produzione e il lancio previsto per i primi mesi del 2014. Sarà davvero così?
Da qualche settimana circola in Rete l’indiscrezione su un iPad da 13 pollici, un tablet dalle prestazioni laptop racchiuse però nell’universo di iOS 7. Pensato per il mondo business – pare vi saranno delle applicazioni sviluppate appositamente, oltre alla compatibilità di servizi OS X per un iOS 7 “speciale” – la certezza su questo prodotto non è mai arrivata. Non almeno fino a oggi: secondo il The Korea Times, un’azienda locale avrebbe già avviato la produzione degli schermi.
La testata sarebbe entrata in contatto con un fornitore locale, pronto a confermare l’indiscrezione per via telefonica. L’apparizione sul mercato si dice sarà nei primi mesi del 2014 – forse tra febbraio e marzo, come da precedente tradizione di lancio per gli iPad – e vi saranno delle sorprese in merito alla qualità delle immagini garantita. Si parla già di ultra-high-definition (UHD) con una risoluzione a 4320p, tuttavia il rumor appare fin troppo esagerato: Apple ha incontrato i più svariati problemi per inaugurare i Display Retina sulla linea MacBook dalla stessa dimensione a schermo, garantire risoluzioni addirittura maggiori per un device portatile con chip ARM appare davvero un’impresa titanica.
Sulla natura del dispositivo, però, continua a non esservi accordo. Le interpretazioni principali si riducono a due: la prima vede questo iPad Maxi come un tablet Apple a tutti gli effetti, quindi simile nelle funzioni ai suoi predecessori. La seconda, invece, vede in iPad Maxi una sorta di ibrido con la linea dei MacBook, un terminale touchscreen capace di funzionare indifferentemente con OS X Mavericks e iOS 7 a seconda delle esigenze dell’utente. Un’unificazione dei due sistemi operativi, in altre parole, sulla falsariga di quel che Microsoft ha fatto con il suo Surface. Quale delle due correnti sia la più veritiera non è dato sapere, ma mancherebbero comunque pochi mesi per svelare l’arcano.