Si torna a parlare di Touch ID, il rilevatore di impronte digitali incluso in iPhone 5S. Questa volta non sono i dubbi sulla privacy né tantomeno i complotti a tenere banco – a quanto pare, la fase della paura tecnologica si è velocemente estinta – bensì le prestazioni. Sono in molti gli utenti, a due mesi dalla disponibilità del device, a lamentarsi di una scarsa performance del sensore. Apple ha rilasciato il suo innovativo sistema con troppo anticipo?
A raccogliere i malumori ci pensa la versione statunitense dell’Huffington Post, dove sono state raccolte gran parte delle lamentele apparse qua e là sulla Rete. Stando a quanto di dichiarato, sembra che Touch ID sia abbastanza fallace nel riconoscere le impronte digitali del proprietario, tanto da costringere l’utente a ripetere più volte l’operazione prima di ottenere l’accesso al proprio device. Un fastidio non da poco per una tecnologia che si prepone di velocizzare simili operazioni, superando i limiti temporali – e di sicurezza – connessi all’inserimento di una password.
Sul forum ufficiale del supporto Apple esiste una discussione accesa, in cui gli utenti si lamentano di dover effettuare spesso un reset e di dover ricominciare da capo la procedura di prima rilevazione delle impronte per poter sfruttare correttamente Touch ID. La scorsa settimana anche BusinessInsider si è lamentato in questo senso, mentre un sondaggio condotto da TUAW rivelerebbe delle esperienze variegate: il 59,1% degli intervistati sostiene che Touch ID funzioni correttamente sempre, il 22,5% nel 75% dei casi, l’11% nel 50-70% e il 7,4% meno del 50% delle ripetizioni. Quale sia la discriminante, però, non è dato ben sapere: forse il rilevatore fatica a riconoscere impronte digitali dalla conformazione particolare o certe qualità della pelle, tra cui sudore o spessore dell’epidermide, non così diffuse.
Sembra, inoltre, che Touch ID funzioni senza problemi non appena acquistato un iPhone 5S, per poi deteriorare le sue capacità di riconoscimento nel tempo. E fra gli utenti cresce il disappunto: così come l’Huffington riporta, sono in molti a sostenere come si tratti «della feature di punta di iPhone 5S e nemmeno funziona». Arriverà presto un aggiornamento software per rendere tutti felici?