Dal prossimo 20 dicembre non sarà più possibile scaricare uno dei software che ha contribuito alla diffusione dei MP3. AOL ha infatti deciso di interrompere lo sviluppo e il supporto per Winamp, ma forse per i vecchi fan del player multimediale c’è ancora una speranza: Microsoft. Secondo TechCrunch, l’azienda di Redmond avrebbe manifestato il suo interesse verso una ipotetica acquisizione di Winamp e del servizio di web radio Shoutcast, la cui chiusura è prevista per la prossima settimana.
Non sono noti dettagli su un eventuale accordo, né sono state rilasciate dichiarazioni da parte delle due aziende. Tuttavia, il noto sito statunitense (acquisito da AOL nel 2010) conferma l’avvio delle contrattazioni sul prezzo di vendita, anche se non si conoscono al momento le reali intenzioni di Microsoft. È invece chiaro l’obiettivo della multinazionale di New York: tagliare i “rami secchi”. Con l’arrivo dei servizi di streaming online, Winamp ha perso la leadership di un tempo. Tra l’altro, AOL ha già chiuso altri asset musicali per spostare le risorse verso le pubblicazioni web (oltre a TechCrunch, possiede anche Engadget e The Huffington Post).
Microsoft, dopo lo scarso successo ottenuto con Zune, ha puntato tutto su Xbox Music, il nuovo servizio di streaming musicale disponibile su Windows 8/RT, Windows Phone 8, iOS, Android e Xbox One/360. A questo punto, la domanda è: per quale motivo dovrebbe essere interessata all’acquisto di Winamp e Shoutcast? Difficilmente l’azienda investirà sul media player. Qualche speranza in più c’è invece per il servizio di web radio. Microsoft potrebbe integrare la piattaforma all’interno di Xbox Music, offrendo oltre 50.000 stazioni radio ai suoi utenti ed entrare così in diretta competizione con Pandora.
Nei prossimi giorni verrà svelato l’esito dei colloqui tra le due aziende. Si scoprirà quindi se l’accordo andrà in porto e a quale prezzo.