Arrivano nuove indiscrezioni su iPad Maxi, il tablet da 12.9 pollici che Apple potrebbe lanciare sul mercato nei primi mesi del 2014. A quanto pare, non saranno i partner storici Foxconn e Pegatron a produrre il device, bensì Quanta Computer. La società, con sede a Taiwan, da anni collabora con la mela morsicata per la realizzazione di circuiti e componenti minori.
Il rumor proviene dalla testata asiatica DigiTimes, fonte non sempre foriera di previsioni azzeccate. Stando a quanto dichiarato, Quanta Computer sarà il partner chiave di Cupertino per il lancio di un “iPad oversize“, una sorta di ibrido tra un classico tablet e un laptop ultraleggero. Ma non è però tutto, perché la stessa azienda potrebbe aver segnato uno strike aggiudicandosi gli ordini per il presunto iWatch, l’orologio multimediale che la Mela potrebbe presentare entro la fine dell’anno.
Sorgono però leciti dubbi sulla notizia, perché le strutture di Quanta non sarebbero sufficientemente estese per garantire una produzione su larga scala, soprattutto per quanto riguarda l’industrial design e l’assemblaggio. A meno che Apple non decida di distribuire inizialmente solo pochi esemplari della tavoletta, è impensabile che Foxconn e Pegatron non vengano coinvolte nel processo di fabbricazione.
Su iPad Maxi, così come anche su iWatch, nelle ultime settimane si è detto praticamente di tutto. Sebbene i tempi siano troppo prematuri per ipotizzare le strategie del gruppo di Cupertino, sono due gli orientamenti a prevalere sulla stampa. Il primo vede nel tablet una semplice evoluzione estetica dell’attuale iPad Air: il device, pur con uno schermo più grande, rimarrà sostanzialmente identico nelle funzioni. Il secondo, invece, vede in iPad Maxi uno strumento specificatamente pensato per l’utenza business, quindi una sorta di ibrido tra l’universo iOS e quello di OS X. Non solo le funzioni potrebbero essere definitivamente uniformate, ma il dispositivo in questione potrebbe funzionare indistintamente con uno o l’altro sistema operativo. Una sorta di Microsoft Surface in salsa Apple, sempre che l’azienda decida davvero di avviare la produzione.