Il Giappone inizia a rappresentare per Apple un mercato di assoluta importanza, quasi al pari degli Stati Uniti. Nello scorso mese ha infatti catturato il 76% di share nel segmento degli smartphone, segno che iPhone 5S e iPhone 5C sono stati scelti dai clienti nipponici più di ogni altro telefono.
I dati provengono da Kantar Worldpanel, che sottolinea come ben 76 su 100 dei nuovi smartphone venduti in Giappone nel mese di ottobre siano stati proprio degli iPhone. Segnala UnWiredView come «la quantità d’interesse che [il melafonino, ndr ]sta ora generando in Giappone è semplicemente incredibile».
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Il 61% dell’intera quota di vendita Apple nel territorio deriva dal successo che lo smartphone ha ottenuto tra i clienti dell’operatore telefonico NTT DoCoMo (il più grande carrier del Paese), inoltre il Giappone è ora per Cupertino la regione con una più rapida crescita, superando gli Stati Uniti, la Cina e gli altri Paesi dove distribuisce il suo dispositivo iOS. E dire che NTT DoCoMo non aveva mai offerto un telefono con la mela morsicata prima dei più recenti modelli (iPhone 5S e il low-cost iPhone 5C), scelta invertita a causa delle ingenti perdite registrate nello scorso luglio, derivanti proprio dalla mancata distribuzione dei melafonini per ben quattro anni.
«Il brand Apple è letteralmente schiacciante, qui», ha dichiarato Eiji Mori, un’analista di BCN Inc. «Non si tratta di specifiche tecniche, non si tratta di logica. Si tratta di possedere un iPhone». Incredibile dunque come un Paese come il Giappone, snobbato dalla gran parte dei più grandi costruttori di smartphone per tanto tempo, sia riuscito a divenire oggi per Cupertino di fondamentale importanza sul fronte business, ove il telefono con cuore iOS sta letteralmente spopolando ed eclissando le proposte rivali, anche più economiche.