Google punta forte su Chromecast. Il dispositivo, annunciato a fine luglio, è arrivato ufficialmente anche nel nostro paese la scorsa settimana (nonostante qualche intoppo nella distribuzione) con l’inizio della vendita su Amazon. Nella notte ha fatto la sua comparsa su Play Store una sezione dedicata alle applicazioni sviluppate appositamente per il dongle HDMI, come ben visibile dall’immagine di apertura e da quella allegata di seguito.
Per sfogliarla è sufficiente lanciare l’app Google Play su smartphone o tablet, poi premere il pulsante “App”. Al momento i software messi a disposizione sono pochi: YouTube, Google Play Movies e Google Play Music nel nostro paese, mentre oltreoceano sono presenti anche Netflix, Hulu Plus e Pandora, servizi non raggiungibili dall’Europa. Si tratta in sintesi delle applicazioni Android che permettono di effettuare il mirroring dei contenuti su un televisore attraverso Chromecast. È lecito attendersi che in futuro anche la versione mobile del browser permetta di fare lo stesso, così come accade oggi con quella per computer desktop e laptop grazie ad un’apposita estensione.
Google ha chiamato all’appello anche gli sviluppatori, organizzando per il mese di dicembre una sorta di “hackatlon” dedicata proprio all’SDK di Chromecast. L’obiettivo è quello di mettere alla prova le menti brillanti in modo da perfezionare il software ed espandere l’ecosistema di app legato al dispositivo. Le potenzialità sono elevate: in futuro il device potrebbe essere sfruttato, ad esempio, per la visualizzazione dei documenti su una TV o su uno schermo esterno (utile in ambito lavorativo), oppure per eseguire i giochi direttamente sul televisore, trasformando di fatto ogni smartphone o tablet in una sorta di console domestica.