Diverse aziende studiano da tempo tecnologie per incrementare l’autonomia delle auto elettriche, sopratutto sulle lunghe distanze. Ma quando il veicolo è fermo nel garage, l’unico modo per ricaricare la batteria è collegare il cavo alla presa elettrica. Toyota ha deciso invece di acquisire le licenze della tecnologia sviluppata da WiTricity che permette il trasferimento dell’alimentazione in modalità wireless.
WiTricity offre già diverse soluzioni per la ricarica senza fili dei dispositivi elettronici e industriali, oltre che di alcune golf cart. Il campo applicativo della sua tecnologia si espanderà presto per abbracciare la ricarica dei veicoli elettrici e ibridi progettati da Toyota, il maggior produttore mondiale di automobili. Uno dei primi modelli ad integrare il sistema wireless sarà certamente la Prius, attualmente l’auto ibrida più venduta al mondo. L’arrivo sul mercato è previsto nel corso del 2014 in Europa, Giappone e Stati Uniti.
L’azienda giapponese collabora da diversi anni con WiTricity nello sviluppo della tecnologia di ricarica wireless, fornendo sia competenze tecniche che sostegno economico. Toyota ha ora sottoscritto un accordo di licenza sull’utilizzo delle proprietà intellettuali e venderà tali diritti ai produttori di terze parti che realizzeranno i dispositivi di ricarica.
La tecnologia sfrutta il fenomeno dell’induzione elettromagnetica (legge di Faraday). Quando la corrente attraversa il trasmettitore (una bobina) si genera un campo magnetico che, a sua volta, induce una corrente nel ricevitore posto nelle vicinanze. La batteria del veicolo si carica quindi senza collegare nessun cavo alla presa di corrente. A metà novembre, l’associazione dell’industria automobilistica SAE International ha stabilito le frequenze operative e tre classi di potenza per garantire l’interoperabilità dei dispositivi di ricarica.
Oltre a Toyota, ci sono altre aziende attive nel settore, tra cui Qualcomm, Bosch e Nissan. Quest’ultima ha avviato la progettazione di un sistema che verrà integrato nella Leaf.