Sam Sung non lavora più per Apple. No, tra l’azienda sudcoreana e il gruppo di Cupertino non è ancora giunto il momento del divorzio. E nel titolo non vi è un errore di battitura. A non far più parte delle fila della mela morsicata è un dipendente dal singolare nome, salito agli onori della cronaca lo scorso anno per l’ironia di una tanto divertente casualità.
Il tutto nasce da un biglietto da visita consegnato a un cliente canadase, pubblicato nel 2012 sui social network e diventato immediatamente virale. Sotto la scritta di rito “Apple Specialist”, infatti, un nome che ha strappato più di un sorriso: quello del signor Sam Sung. Proprio come l’agguerrito rivale di Cupertino. Ai tempi un fiume di battute ha invaso i canali di Facebook e Twitter, sebbene l’uomo non abbia mai gradito le luci della ribalta. Tanta pubblicità gratuita sia per l’Apple Store Pacific Centre di Vancouver, breve meta dei pellegrinaggi dei curiosi, che per la stessa Samsung.
Incuriosita dal destino del signor Sung, la testata CNBC è voluta tornare sulle tracce dell’uomo per un intervista. Contattato l’Apple Store in questione, però, la triste scoperta: Sam Sung non fa più parte del team di specialisti della mela morsicata. Da quanto è possibile apprendere, la scelta sarebbe stata del tutto autonoma: l’uomo si sarebbe licenziato per inseguire nuovi progetti. Non è dato sapere, tuttavia, se a pesare su questa decisione vi sia stata l’improvvisa e forse poco gradita celebrità.
Della sua storia personale si conosce gran poco: impiegato in Apple dal settembre del 2010, il suo profilo LinkedIn è stato cancellato a poche ore dalla pubblicazione del biglietto da visita sul Web. Da allora non si hanno praticamente più informazioni, sebbene l’abbandono di Apple pare sia mediamente recente. In attesa di scoprire quali novità abbia riservato per l’uomo il destino, sul Web sorge un’unica speranza: quella di un assunzione proprio in Samsung. E anche una scommessa: in quale Apple Store si nasconderà l’impiegata Ann Droid?