Google annuncia oggi un importante aggiornamento alla policy che regola la pubblicazione delle componenti aggiuntive su Chrome Web Store. La novità più importante riguarda l’obbligo per tutte le estensioni di avere una sola funzionalità, così da poter rendere il più semplice possibile agli utenti comprendere a cosa servono. Addio dunque agli add-on multifunzione, che possono influire negativamente sulle prestazioni del browser e modificarne in modo significativo l’interfaccia.
Un’esperienza di navigazione semplice e veloce è sempre stata alla base di Chrome, fin dall’inizio. La semplicità è importante perché in passato i browser sono diventati sempre più complessi, con UI molto pesanti. Questo distrae dal contenuto della pagina Web, che invece dev’essere al centro di tutto.
L’annuncio arriva dal blog ufficiale, con un post firmato dall’engineering director Erik Kay. Sono state messe al bando anche le toolbar, ovvero quelle strisce orizzontali che si vanno a posizionare sotto la barra dell’indirizzo nella parte superiore dell’interfaccia, contribuendo così a ridurre lo spazio a disposizione per visualizzare i contenuti. L’immagine allegata di seguito spiega bene di cosa si sta parlando, anche se portando il fenomeno a livelli volutamente estremi.
Una presa di posizione forte e netta, dunque, nel nome della trasparenza e della chiarezza. Google è però anche consapevole che la decisione può creare alcuni problemi e disagi agli sviluppatori. Per questo motivo, per tutte le estensioni già pubblicate su Chrome Web Store la nuova policy entrerà in vigore solo a partire dal giugno 2014. In questo modo i programmatori avranno a disposizione il tempo necessario per apportare le dovute modifiche, oppure dividere una componente in più add-on. Per quelle nuove il regolamento si applica invece fin da subito.