Aumentano i web shopper natalizi. Sarà la crisi, sarà la comodità e anche la maggiore sicurezza percepita dai consumatori, ma sicuramente questo Natale sarà quello più online di sempre, tra coloro che prima non avevano mai utilizzato il commercio elettronico e coloro che conoscendolo già torneranno a servirsene. In tutto, 7 milioni di italiani, un milione e 800 mila più dell’anno scorso, per un valore di due miliardi di euro di vendite.
Da una ricerca condotta da Netcomm, il Consorzio del commercio elettronico italiano, in collaborazione con Human Highway, le previsioni di acquisto online degli italiani per le prossime festività sono positive. Coloro che compreranno i regali di Natale su Internet salgono dal 37% del 2011 al 50% del 2013 (passando dal 44% del 2012), con un forte aumento degli online fist: persone che si rivolgono in prima istanza alla Rete per una buona parte dei loro acquisti abituali, dai libri all’elettronica, dai viaggi ai contenuti digitali. Con l’emergere nell’ultimo anno di nuovi categorie di prodotti: la cosmetica, particolari prodotti alimentari, l’arredamento e gli accessori per la casa.
Qualche numero
Il 25,5% degli acquirenti online di regali di Natale dichiara nel report di Netcomm che farà meno acquisti rispetto all’anno scorso, ma il 29,3% degli acquirenti online di regali di Natale dichiara invece che farà più acquisti. Il 19,7% degli acquirenti online prevede quest’anno di acquistare la gran parte dei propri regali di Natale online. Si tratta di un numero più che doppio di quello stimato l’anno scorso (1,4 milioni vs 600mila): sono persone che faranno del Web il canale preferenziale di ricerca e acquisto dei regali di Natale nel 2013.
Roberto Liscia, Presidente di Netcomm (protagonista anche del dibattito sulla webtax), così commenta i dati, parlando di «sorprese positive» per il settore:
Dall’osservatorio di Netcomm emerge un dato inequivocabile per spiegare la forte crescita di acquirenti a cui abbiamo assistito. Il 92% degli acquirenti ha dato un voto superiore a 7 (su 10) alla qualità del canale e alla soddisfazione risultante da tale processo di acquisto ed è evidente che il passaparola e i nuovi mezzi di accesso hanno dato una forte accelerazione allo sviluppo. Le vendite online supereranno nel 2013 gli 11 miliardi di euro, e 2 miliardi saranno le vendite del solo periodo natalizio, con un incremento inaspettato del settore dell’abbigliamento che è cresciuto del 30% e con una crescita molto più concentrata sui prodotti (+25%) rispetto ai servizi (+13%).
I fattori: device mobili, il Made in Italy
Nell’incremento storico dell’e-commerce italiano – che resta sempre un po’ indietro rispetto alla media europea, ma comunque cresce – giocano due fattori decisivi. Uno è tecnologico, la diffusione impressionante di smartphone e device in mobilità: più di 30 milioni di italiani hanno oggi uno smartphone e ben 22 milioni lo usano per navigare, il 10% degli acquisti è fatto da uno smartphone o un tablet. Il secondo è il sempre mai abbastanza lodato Made in Italy: il digitale e il commercio sembrano fatti apposta per migliorare l’esportazione e esaltare la qualità dei prodotti del Belpaese.