L’esperto di tecnologia Robert Scoble, uno dei primi al globo ad aver provato i Google Glass, crede che gli occhiali a realtà aumentata del colosso statunitense non otterranno un buon successo quando saranno introdotti sul mercato, ovvero nel corso del 2014. Ciò è dovuto a una serie di ostacoli che il progetto dovrà affrontare, tra cui un prezzo di vendita considerato troppo alto e le alte aspettative che i consumatori hanno.
Il fallimento commerciale dei Google Glass durante quest’anno sarà, a parere di Scoble, dovuto per il pricing imposto dall’azienda di Mountain View: «sto sentendo che non saranno in grado di scendere sotto i 500 dollari nel 2014, e ciò significa che è destinato a fallire. Quando arriveranno sotto ai 300 dollari e avranno un’altra revisione o due?» Sarà diverso, scrive l’esperto, ma questo non dovrebbe avvenire prima del 2016.
Scoble continua a elencare alcuni altri potenziali ostacoli all’adozione di massa dei Glass. Sono numerosi: si punta il dito contro la mancanza di applicazioni, una scarsa durata della batteria (di soli 45 minuti ad esempio per la registrazione dei video), un design non troppo raffinato, il sensore posto nell’occhio – considerato troppo invasivo – una interfaccia utente non capace di gestire troppe applicazioni, e aspettative troppo alte.
Tali previsioni sono in linea con quelle fatte da Business Insidr qualche tempo fa, che affermava come il prodotto non diventerà mainstream fino al 2016, periodo in cui dovrebbe davvero ricevere una spinta tra i clienti globali. Google non ha comunque ancora diramato alcuna data di uscita specifica relativa ai suoi occhiali, né un prezzo di vendita, che dovrebbe aggirarsi tra i 300 e i 500 dollari.