Da diverse settimane si sostiene che iPhone 6 sarà lo smartphone Apple della rivoluzione: nuovo design, nuova diagonale a schermo, nuove funzioni biometriche. Ma vecchia fotocamera. Secondo un report pubblicato sul The China Post, infatti, Cupertino includerà nel nuovo iDevice una fotocamera sempre da 8 megapixel, tuttavia con ottica migliorata.
Può sembrare prematuro parlare della fotocamera di iPhone 6, quando ancora sul device non è dato sapere praticamente nulla. Eppure nel mercato dei CMOS pare si discuta di Apple da diverso tempo, in particolare sulla possibilità che il gruppo rimanga sugli 8 megapixel che hanno caratterizzato ben tre melafonini diversi: iPhone 4S, iPhone 5 e iPhone 5S. La delusione degli analisti sarebbe palpabile, già pronti a scommettere sui 16 megapixel. Il tutto sarebbe confermato da alcune speculazioni sugli ordini di Largan Precision Company, società proprio impiegata nell’universo di sensori e ottiche:
«Secondo Nomura Securities, la recente scarsa performance di Largan sul mercato è causata dai rumor sulla possibile adozione di una fotocamera da 8 megapixel per gli smartphone Apple, con un’ottica e una stabilizzazione d’immagine migliorate, anziché i 16 megapixel anticipati dagli analisti di settore.»
Cupertino sarebbe quindi pronta a proseguire sul percorso iniziato con iPhone 5S: anziché aumentare all’infinito il numero di pixel, si è concentrata sulle loro dimensioni, così che ogni singolo punto del sensore sia in grado di catturare più luce. Un espediente che consente di ottenere immagini di qualità superiore rispetto a molti altri smartphone sul mercato, da CMOS con risoluzione più alta. Ma potrebbe non essere solo la qualità visiva quella che effettivamente interessa al gruppo californiano.
Secondo alcune indiscrezioni tutt’altro che confermate, infatti, l’aumento dei megapixel obbligherebbe Apple anche all’incremento delle capacità di storage dei melafonini, perché ogni singolo scatto occuperebbe diversi MB di memoria. La mela non ha mai approvato soluzione esterne di storage per i suoi iDevice – ad esempio con schede MicroSD – e così si scontrerebbe con un collo di bottiglia non di poco conto. Non resta che attendere i prossimi mesi, allora, per scoprire quale singolare soluzione Cupertino leverà dal cilindro.