Chi sottoscriverà un abbonamento a PlayStation Now e vorrà giocare i titoli PlayStation su smartphone, tablet e TV dovrà necessariamente avere un controller DualShock 3, mentre chi avrà PS4, PS3 e PS Vita potrà utilizzare i rispettivi controller forniti in bundle. Lo ha dichiarato il vicepresidente della divisione marketing di Sony, John Koller, durante una recente intervista a The Verge.
È interessante notare che non tutti i DualShock funzioneranno su tutti i dispositivi: tablet, smartphone e i TV della gamma BRAVIA richiederanno esclusivamente il DualShock 3, quello disponibile per la PlayStation 3. Sony specifica che la scelta di rendere obbligatorio il controller è dovuta all’intenzione di riprodurre l’esperienza originale offerta dai relativi giochi: chi non ha ad esempio ancora provato The Last of Us – uno dei titoli probabilmente disponibili già al lancio del nuovo servizio di gaming via cloud – dovrà poter avere la possibilità di usare gli stessi controlli originali anche su PlayStation Now.
Se da una parte è vero che l’uso del DualShock garantirà una maggiore comodità e una migliore esperienza di gioco agli utenti, dall’altra invece con tale mossa Sony andrà ad obbligare chi non possiede un controller della sua gamma ad acquistarne uno, e ciò chiaramente andrà a generare maggiori entrate per la società. La grande domanda da porsi è comunque una: i giocatori saranno disposti a portare il DualShock con sé anche quando, per esempio, vorranno giocare in mobilità su uno smartphone o su un tablet Android? Certamente il DualShock non è ingombrante come diversi altri gamepad, ma si tratta chiaramente di un fastidio che allontana da quell’esperienza che Sony vuole fornire con PlayStation Now: un servizio che possa far giocare ai titoli PlayStation su qualunque dispositivo, e in qualunque posto, senza alcuna complicazione.
PlayStation Now è stato annunciato durante il CES 2014 di Las Vegas e si propone come un servizio rivoluzionario. Arriverà dapprima solo negli Stati Uniti – a partire dall’estate – e porterà i giochi PlayStation su una vasta gamma di prodotti, grazie al servizio di streaming via cloud sviluppato da Gaikai, l’azienda che Sony ha acquisito nel 2012.