Microsoft annuncerà l’avvio dello sviluppo di Windows 9 (nome in codice Threshold) durante la conferenza Build programmata per il 2-4 aprile 2014. Sono queste le ultime indiscrezioni pubblicate da Paul Thurrott di Winsupersite. Nessuna conferma è arrivata da Redmond ma, considerando la serietà e l’affidabilità della fonte, la notizia è quasi una certezza. Sul palco del Moscone Center di San Francisco, Microsoft non svelerà però i dettagli della futura major release, in quanto il team Windows deve ancora decidere le funzionalità da integrare. In ogni caso, il lancio sul mercato è previsto per aprile 2015.
Aprile sarà quindi il mese più importante per Microsoft. L’azienda di Redmond rilascerà Windows 8.1 Update 1 e Windows Phone 8.1, ai quali darà ampio spazio alla conferenza dedicata agli sviluppatori. L’evento verrà sfruttato anche per annunciare Windows 9 e l’inizio della convergenza tra Windows Phone e Windows RT. Secondo Paul Thurrott, Microsoft ha scelto un cambio di nome per “prendere le distanze” da Windows 8.x, che sembra quindi destinato a seguire le orme di Windows Vista.
Alla Build 2014 non verrà distribuita nessuna versione alpha di Threshold agli sviluppatori per una semplice ragione: lo sviluppo deve essere ancora iniziato. Microsoft aggiornerà l’interfaccia utente, creando una “Metro 2.0” per eliminare tutti i difetti di Windows 8.x. Le app Modern potranno essere eseguite all’interno di finestre nell’ambiente desktop. E tornerà il menu Start. Prima della versione finale verranno rilasciate tre “milestone”, ma non sono noti né i loro nomi, né quali di esse saranno distribuite al pubblico.
La roadmap prevede il lancio sul mercato di Windows 9 ad aprile 2015. Ciò significa che Windows 8 verrà sostituito dopo meno di tre anni. Nonostante le sue buone caratteristiche e l’aggiornamento gratuito a Windows 8.1, il sistema operativo non ha ottenuto il successo sperato sul mercato PC (in crisi da quasi due anni) e sul mercato mobile (dominato da iPad e dai tablet Android). Più che una major release, Windows 9 dovrà essere una vera rivoluzione.
Nessuno strappo, però: la nuova politica di aggiornamento veloce è già stata preannunciata da Microsoft fin dai primi passi di Windows 8, dunque era prevedibile un lavoro sollecito per arrivare in tempi rapidi ad un successore dell’attuale sistema. Con Windows 9 il gruppo avrà il dovere di evolvere quanto realizzato con Windows 8, di fatto un cantiere aperto all’interno del quale l’azienda ha riprogettato il proprio core business: