Aaron Sorkin ha finalmente terminato il copione dedicato alla biografia di Steve Jobs, per il secondo dei film realizzati dopo la sua morte. E chissà che non riesca a superare il successo della pellicola con protagonista Ashton Kutcher, non propriamente acclamata da pubblico e critica. Basterà un premio Oscar per descrivere alla perfezione l’ormai ben nota vita dell’iCEO?
La notizia proviene da Variety e sarebbe emersa a margine di alcune indiscrezioni legate a “The Newsroom”, la serie TV scritta dall’autore e pronta alla sua ultima stagione per l’emittente via cavo HBO. A quanto pare, Sorkin avrebbe finalmente consegnato una bozza di copione alla dirigenza di Sony, la casa di produzione che si occuperà della pellicola.
I dettagli sulla trama sono del tutto secretati, ma già in passato Sorkin ha lasciato intendere di voler dipingere un ritratto di Jobs, piuttosto che scattarne un’istantanea. A differenza del film con Kutcher – non particolarmente gradito dai fedelissimi della Mela e nemmeno da Steve Wozniak, nonostante l’incredibile somiglianza dell’attore con il co-fondatore di Apple – il focus non sarà sui primissimi anni dell’iCEO. La disposizione temporale dovrebbe seguire la canonica suddivisioni in tre tempi, fino a coprire altrettanti momenti chiave della vita del compianto informatico: la presentazione del primo Macintosh, l’era di NeXT e l’iPod. In un certo senso, di conseguenza, una vaga sovrapposizione con il rivale “indie” vi sarà, considerato come quest’ultimo termini proprio con il lancio del primo player musicale targato mela morsicata.
Basata fortemente sulla biografia ufficiale di Walter Isaacson, di cui la pellicola sarà praticamente un’estensione, questa produzione è l’unica di cui Jobs si vocifera fosse a conoscenza. Pare che la decisione di trasporre il libro in un biopic sia stata presa poche settimane prima della dipartita dell’iCEO e si dice che lo stesso Sorkin sia stato contattato nello stesso periodo. È inoltre noto come Steve Wozniak – sebbene di conferme certe al momento non ve ne siano – sia stato chiamato in qualità di consulente, affinché la ricostruzione storica sia la più fedele possibile.
Non è dato sapere quando il lungometraggio verrà presentato al cinema e nemmeno chi sarà il fortunato attore che interpreterà un ruolo così complesso. Si può però ipotizzare una data di lancio: non prima dell’inizio del 2015.