Nuova acquisizione per Google, che questa volta interessa l’ambito abitativo. Il gruppo di Mountain View ha confermato attraverso il blog ufficiale Investor Relations il raggiungimento di un accordo con Nest, team fondato nel 2010 da Tony Fadell (uno dei creatori di iPod) e impegnato nella realizzazione di tecnologie per la casa. Tra i prodotti offerti il più noto è certamente rappresentato dall’omonimo termostato, capace di regolare la temperatura degli ambienti in modo intelligente così da risparmiare energia, anche da remoto mediante dispositivi mobile.
Di recente la compagnia ha inoltre presentato Protect, un sensore in grado di rilevare la presenza di fumo o monossido di carbonio, avvisando l’utente in caso di pericolo anche su smartphone e tablet. Confermata anche l’entità dell’investimento economico: bigG sborserà 3,2 miliardi di dollari. Ecco riportato di seguito l’intervento del CEO Larry Page.
I fondatori di Nest, Tony Fadell e Matt Rogers, hanno messo insieme un team incredibile e siamo felici di poter dare loro il benvenuto all’interno della famiglia Google. Potete già acquistare i loro incredibili prodotti, come il termostato che aiuta a non sprecare energia o l’allarme per proteggere da fumo e CO. Siamo contenti di portare queste tecnologie in un numero sempre maggiore di case, in più territori.
Entusiasmo condiviso anche da Fadell, che continuerà a guidare la propria squadra. Nelle ore immediatamente successive all’annuncio, le quotazioni di Google sulla borsa americana hanno fatto guadagnare alla società oltre due miliardi di dollari. Il motore di ricerca conferma dunque quanto riportato il mese scorso, quando si è parlato per la prima volta del progetto relativo alla commercializzazione di un termostato. Il nome della piattaforma online per la gestione del dispositivo potrebbe essere EnergySense, come svelato da alcuni leak, ma a questo proposito ancora non ci sono notizie ufficiali.
Una cosa però è certa: la distanza che separa il mondo della domotica da quelli mobile e Web è destinato ad assottigliarsi sempre di più, grazie anche all’impegno di realtà come quella di Mountain View. Nel corso degli ultimi anni l’interesse verso sistemi di questo tipo è andato costantemente crescendo, a testimonianza di come gli utenti abbiano compreso come la tecnologia possa realmente contribuire a migliorare la qualità della vita tra le mura domestiche.
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