Un numero sempre più nutrito di utenti sta sperimentando gravi problemi con i MacBook Pro prodotti nel 2011: le immagini a schermo sarebbero sdoppiate e illeggibili, il sistema operativo si bloccherebbe fino allo spegnimento forzato della macchina. Il tutto sarebbe connesso alle schede grafiche AMD/ATI e, così come già successo qualche anno fa, si teme che il calore abbia danneggiato la saldatura della GPU sulla scheda madre.
Gli utenti sono giustamente sul piede di guerra e protestano sulle pagine del forum del supporto ufficiale di Apple: i possessori di un MacBook Pro non pienamente funzionante avrebbero già riempito 157 pagine di lamentele. E sebbene da Cupertino non sia ancora arrivata alcuna risposta ufficiale, pare che il malfunzionamento peggiori nel tempo.
I primi episodi si sono verificati nel febbraio del 2013 e si sono moltiplicati per tutto il corso dell’anno, fino ad arrivare al picco odierno. Stando a quanto riportato, i glitch del display si manifesterebbero inizialmente durante task grafici intensivi – un videogioco di ultima generazione oppure un rendering – con l’apparizione di linee nere e altre macchie sullo schermo. Sebbene con un reboot del sistema la questione venga di primo acchito risolta, si tratta di una cura purtroppo momentanea: più si usa il laptop più frequenti diventano le distorsioni, per quello che potrebbe essere un danneggiamento hardware causato dal calore.
Non sarebbe di certo la prima volta: particolarmente famosi in Rete sono diventati i difetti dei MacBook Pro e degli iMac prodotti nel 2006, affetti dal progressivo deterioramento delle GPU ATI X1600. Ai tempi si è scoperto come il calore generato da task grafici intensi causasse la fusione delle saldature del chip grafico alla scheda madre, generando così i fastidiosi sfarfallii. Unica soluzione l’intervento hardware, sia con la sostituzione della scheda logica che con procedure casalinghe di rebake dei contatti. Sono seguiti altri episodi negli ultimi anni – forse anche perché, per garantire silenziosità, Apple rischia di sottostimare la velocità delle ventole – con una maggiore frequenza sempre nei Mac con grafica AMD/ATI, mentre quelli Nvidia paiono essere meno affetti dal disturbo.
Ripensando al passato, sono molti coloro che temono si stia ripetendo oggi lo stesso tipo di malfunzionamento. E il terrore è più che legittimo, perché si tratta di computer prodotti più di due anni fa e, quindi, ormai esenti dalla sostituzione in garanzia da parte di Apple. Non è detto, però, che Cupertino non avvii comunque un programma di sostituzione, come già avvenuto più volte per device non più garanzia ma così diffusamente fallaci. Più fortunati i possessori di un modello da 15 pollici o superiore, quindi di un MacBook Pro con doppia scheda grafica: lo switch alla meno performante GPU integrata Intel, infatti, rende il computer nuovamente operativo. La GPU di preferenza può essere forzata con software di terze parti, ma ovviamente si perde in qualità d’elaborazione considerato come le soluzioni Intel siano meno potenti di quelle dedicate AMD.
Per chi fosse in possesso di un MacBook Pro fabbricato nel 2011, dotato di scheda grafica AMD e ancora esente dal difetto, si consiglia di giocare in anticipo. Se il problema fosse davvero connesso al calore, si può scegliere di regolare manualmente la velocità delle ventole con l’installazione di comodissime applicazioni, quali SMC Fan Control.