L’intelligenza artificiale è uno dei campi in cui Microsoft ha investito enormi risorse economiche. Questa disciplina trova applicazione in diversi settori, anche non strettamente legati all’informatica. Durante un’intervista rilasciata alla Bloomberg Television, il responsabile di Microsoft Research Peter Lee ha spiegato il funzionamento di uno smart elevator, un’ascensore intelligente che può capire a quale piano di un edificio vuole andare una persona.
Gli ascensori sono il mezzo più usato dagli occupanti di un edificio per spostarsi da un piano all’altro. Lo scorso mese di novembre, l’azienda di Redmond ha pubblicato una ricerca sui “modelli comportamentali umani nell’uso degli ascensori“, con la quale i ricercatori hanno raccolto dati analizzando 12 ascensori in un edificio di 18 piani. L’obiettivo è ridurre il ritardo di servizio per una chiamata, sfruttando l’intelligenza artificiale. Uno smart elevator sarà in grado di anticipare le intenzioni dell’utente, portando la cabina al piano prima di premere il pulsante della chiamata.
L’ascensore è dotato di numerosi sensori che osservano i movimenti degli utenti e ascoltano le loro conversazioni. L’addestramento dura circa tre mesi, durante i quali l’intelligenza artificiale apprende il comportamento delle persone. Al termine di questo periodo, il sistema controlla l’ascensore e agisce per conto dell’utente. Il capo di Microsoft Research ha illustrato un esempio pratico. L’ascensore ha rilevato che una persona ha lasciato l’ufficio e si dirige verso l’uscita. Lo smart elevator sa anche che è ora di pranzo e che ieri la stessa persona ha preso appuntamento con un collega per pranzare insieme al secondo piano dell’edificio. Quindi l’utente si avvicina all’ascensore, le porte si aprono, la persona entra e viene portata al secondo piano, senza premere nessun pulsante.
L’abilità di prevedere le intenzioni delle persone e ciò che potrebbe succedere dopo sono cose che possono essere profondamente integrate nell’ambiente che ci circonda. Pensiamo che in futuro non dovrete operare con i computer, ma i computer lavoreranno per voi.