A quanto pare i continui rumor sulla “next big thing” di Apple divertono parecchio la dirigenza di Cupertino. È quanto si apprende da una brevissima anteprima dell’intervista a Tim Cook, in onda questa sera negli States sulle frequenze di ABC, in occasione dei trent’anni del Mac. Il CEO si dimostra particolarmente divertito dalle segretissime indiscrezioni che ogni giorno appaiono sul conto della Mela e, fatto non da poco, scherza sul fantomatico iRing. Device che, sebbene sia sempre apparso alquanto improbabile, si può ora archiviare definitivamente.
Le notizie su iRing sono iniziate ad apparire su tutti i media la scorsa primavera, quando si è ipotizzata l’esistenza di un anello elettronico, da indossare all’anulare proprio come una fede di matrimonio, per comandare a distanza un Mac, una Apple TV o addirittura la mai presentata iTV. Il dispositivo è talmente singolare da destare la più sincera ilarità di Tim Cook, il quale non riesce a trattenersi dalle risate davanti alle telecamere.
L’argomento di discussione è la segretezza tipica di Apple e le leggende che ne sono nate di conseguenza, come i teloni neri a copertura dei nuovi prodotti e altre limitazioni ai dipendenti non coinvolti nella progettazione. Cook spiega come tale riservatezza – seppur non confermando direttamente alcune delle pratiche più sui generis – serva per garantire all’utente l’effetto sorpresa. Scherzosamente, allora, il giornalista di ABC ne approfitta per strappare qualche indiscrezione sul futuro della mela morsicata. Pur ricevendo parere affermativo sulla produzione di cristalli di zaffiro nei nuovi impianti Apple in Arizona, Cook non risponde né su un iPhone dallo schermo più grande né tantomeno sull’esistenza di iWatch. Ma incalza: la “next big thing” di Apple è l’iRing, con tanto di fragorosa risata. Non è fatto da poco per lo stile di Cupertino, solitamente disinteressata dallo smentire i rumor più improbabili che la coinvolgono. Non resta che attendere la versione completa dell’intervista, allora, nel frattempo mettano l’anima in pace gli utenti che su un anello iOS avevano risposto ogni speranza: non ci sarà.