In quel di Cupertino la festa continua. È stato un weekend ricco di celebrazioni quello per i 30 anni dalla presentazione del primo Macintosh e, sebbene già la giornata di venerdì sia stata trasbordante di iniziative, Apple non ha messo di certo freno all’operazione nostalgia. E non solo al campus della mela morsicata si è tenuto un concerto esclusivo, ma è stato recuperato il video della prima demo di Macintosh 128k e il team originale di progettazione si è prestato a un’insolita reunion.
Si parta proprio dal concerto: per festeggiare a dovere i tre decenni del Mac, Apple ha organizzato nei cortili del Campus di Cupertino un’esibizione dal vivo della band One Republic, per ringraziare i musica i tanti dipendenti impiegati proprio nella sede californiana. Non è un fatto insolito per la Mela: già in passato altri gruppi si sono esibiti sia privatamente che a margine della presentazione di un prodotto, fra i tanti Coldplay e Foo Fighters.
Si continua, quindi, con la reunion del team originario che ha progettato il tanto decantato Macintosh 128k. Più di 100 persone si sono riunite al Flint Center del De Anza College per celebrare Steve Jobs e il Mac – la location non è casuale, proprio qui avvenne il lancio del computer – tra interventi a cavallo del gioioso e il nostalgico. Tra i membri storici anche Larry Tesler, Daniel Kottke, Rod Holt, Jerry Manock e Mark LeBrun, a cui si sono aggiunti dei personaggi di spicco del mondo della tecnologia e della stampa, come Steven Levy di Wired. Tre i percorsi tematici dell’incontro – la concezione, la creazione e la rivoluzione del Mac – con altrettanti dibattiti, tra cui vale la pena riportare una parte della lettera scritta da Jerry Manock, Caroline Rose e Patti Kenyon per ringraziare il team e quel computer tanto innovativo:
Caro Mac, oggi festeggi i tuoi 30 anni. Ecco alcune cose che vorremmo farti sapere prima di iniziare il tuo quarto decennio. La tua prima famiglia ti ha davvero amato. Ci siamo molto divertiti nell’essere pirati e nel lavorare duramente insieme, prima che tu nascessi. Eri un bimbo carino e grassottello, ora diventato sottile quanto una matita e forte come un giocatore di football. Scrivevi e disegnavi già da piccolo, chi avrebbe mai pensato che ora avresti girato film tutto da solo, per condividerli con le persone di tutto il mondo. […] Non lasciare che la vanità e gli elogi sulla tua bellezza ti frenino dal ricordare sempre il tuo obiettivo principale: promuovere innovazione e creatività. Infine, non dimenticarti il tuo senso dello humor.
Infine, grazie a un’opera di impeccabile conservazione e certosino restauro, è possibile vedere per la prima volta la presentazione speciale del Macintosh che Steve Jobs tenne alla Boston Computer Society, una settimana dopo dal lancio ufficiale il 24 gennaio del 2014. Il filmato, della durata di 90 minuti, è un documento prezioso: è stato chiuso in archivio per tre decenni e mai divulgato sulla stampa.
Altro materiale è atteso per i prossimi giorni, per una festa che pare si protrarrà ancora a lungo.