Sarà anche un vecchietto della Rete, frequentato più dai quarantenni che dagli adolescenti, ma Facebook è tutt’altro che finito come dicono alcuni. La presentazione dell’ultima trimestrale 2013 è anche occasione per il bilancio economico dell’intero anno e i numeri sono inequivocabili: la creatura di Mark Zuckerberg è in salute, anche se i guadagni sono completamente diversi da quelli di soli tre anni fa. Ormai, più della metà dei ricavi proviene dal mobile advertising.
Nelle sette pagine del report di Facebook pubblicate poche ore fa e che è stato definito da Zuckerberg «un ottimo modo di concludere l’anno», si evincono tutti gli elementi di crescita ed evoluzione del sito. Così riassumibili:
- Ricavi: Facebook dichiara 2,59 miliardi di dollari di guadagni e utili distribuiti per 31 centesimi ad azione. Il risultato supera le attese degli analisti di borsa, che avevano previsto 2,3 miliardi e 27 centesimi per azione. I ricavi per l’intero anno 2013 si sono attestati a 7,87 miliardi dollari, con un incremento del 55%.
- Mobile: Il 53% delle entrate di Menlo Park proviene dalla pubblicità nell’ambiente di connettività mobile. Un traguardo fondamentale per la società quotata, perché durante la IPO due anni fa si scontrò coi dubbi degli investitori riguardo al trasferimento verso questo ambiente e ne pagò care le conseguenze. Facebook non aveva ancora guadagnato nulla dal mobile business e fece un tonfo a Wall Street.
- Utenti attivi: Facebook cresce in quanto a utenti attivi mensili, a un ritmo costante indipendente dai ricavi stessi. Il sito è passato da 680 milioni di utenti attivi mensili sulla telefonia mobile nel 2012 a 945 milioni a fine 2013. Gli utenti attivi giornalieri sono stati mediamente 757 milioni a dicembre 2013, con un incremento del 22% rispetto al 2012. Il numero totale di utenti, com’è noto, è di circa 1 miliardo e 228 milioni.
Anche in Italia Facebook cresce
La situazione italiana non è diversa dal trend mostrato dai risultati globali. Come spiega Vincenzo Cosenza dal suo blog statistico, Facebook è in sostanza cresciuto dal 2008 in avanti mantenendo inalterate le sue caratteristiche di fondo per quanto riguarda suddivisione per genere e percentuale di utenti attivi sul numero totale, crescendo, anche in questo caso, sulla mobilità e modificiandosi nella stratificazione demografica.
In Italia (paese, tra l’altro, tra i più grandi consumatori di smartphone), gli utenti mensili dal mobile sono 16 milioni, cifra vicina a quella totale degli utenti giornalieri e di soli 10 milioni inferiore al numero complessivo di utenti.