Durante il 2013 sono stati spediti quasi un miliardo di smartphone (998 milioni per l’esattezza), la cui stragrande maggioranza montava il sistema operativo Android. La quota degli iPhone è scesa mentre la crescita più rapida è stata registrata da Windows Phone, grazie alle buone performance dei Lumia che sono riusciti a spodestare i BlackBerry dal terzo posto della classifica.
È quanto rivela Canalys attraverso gli ultimi dati di mercato, tramite cui si apprende che il robottino verde era presente su ben quattro smartphone su cinque tra quelli distribuiti lo scorso anno, mentre iOS solo su circa tre ogni venti. Le cifre sono molto simili a quelle diramate da Strategy Analytics nelle scorse ore: nello specifico, Android ha ottenuto il 78,9% del mercato, iOS il 15,5% e Windows Phone il 3,6%.
È stato proprio il sistema operativo di Microsoft a vedere la più rapida crescita su base annua tra le principali piattaforme, con un balzo del 69%: il merito è degli smartphone di Nokia, capaci di superare i BlackBerry; per fare un rapido confronto, il software di Google è cresciuto del 54% e quello di Apple solo del 7%. È stata Samsung quell’azienda in grado di conseguire le migliori performance nel 2013, rafforzando la propria posizione come fornitore leader di telefoni smart al globo e permettendo ad Android di guadagnare ulteriore share, mentre Apple si è piazzata al secondo posto. Huawei è invece riuscita a superare Lenovo aggiudicandosi la terza posizione, seppur con un breve distacco (di sole 5 milioni di unità spedite).
Lenovo ha però appena acquisito Motorola Mobility da Google e ciò dovrebbe aiutarla a recuperare la terza posizione, scavalcando nuovamente Huawei. Sottolinea infatti Canalys che «Lenovo deve continuare con la strategia dei veloci aggiornamenti di Motorola e assicurarsi di poter creare attrazione per i propri smartphone attraverso i canali degli operatori nei mercati maturi, così da contrastare Apple e Samsung. Ci aspettiamo che Lenovo raddoppi la sua quota del mercato smartphone in tutto il globo entro i prossimi due anni e raggiunga uno share a due cifre entro il 2015 al massimo».
Bisognerà vedere come le previste performance di Lenovo andranno a inficiare sugli altri produttori di smartphone: vi è attualmente una grande incertezza sul mercato e, nonostante la rapida crescita di Windows Phone, potrebbe essere proprio Microsoft quella a risentirne maggiormente. Gli analisti sottolineano infatti come l’acquisizione di Nokia sia ancora da completare e come finora il gigante statunitense non sia riuscito a stimolare la domanda dei Lumia con gli ultimi prodotti: «sarà di vitale importanza che il completamento dell’acquisizione e l’integrazione avvenga in modo rapido e ragionato. Microsoft ha molto da fare se vuole continuare a ritagliarsi una quota crescente del mercato smartphone, offrendo innovazione e nuove funzionalità soprattutto nella fascia alta, e lavorando in modo proattivo per sostenere e incoraggiare gli sviluppatori a impegnarsi nella creazione di applicazioni interessanti, portando così il suo app store più vicino ai suoi competitor».