Microsoft ha intenzione di lanciare una nuova versione della console next-gen Xbox One entro la fine dell’anno, venduta ad un prezzo inferiore rispetto a quella attuale. Lo ha riferito una fonte ritenuta attendibile alla redazione del sito VG247, dando così spessore alle indiscrezioni circolate in Rete nei giorni scorsi. Non è però al momento possibile stabilire se, come ipotizzato, la piattaforma costerà meno a causa della rimozione del lettore ottico.
Stando ai rumor di questa settimana, questa sorta di “Xbox One 2.0” potrebbe integrare anche un adattatore Bluetooth, un disco fisso da 1 TB ed essere caratterizzata da una scocca bianca, come ben visibile nell’immagine di apertura. Dal gruppo di Redmond ovviamente non giunge alcuna conferma. Da non escludere nemmeno la possibilità che il modello attuale possa essere scontato (oggi 499 euro), posizionandosi così in linea con il concorrente PlayStation 4 di Sony per quanto riguarda l’esborso economico richiesto all’atto dell’acquisto. In questo modo l’azienda potrebbe dare una spinta significativa alla piattaforma, favorendone la diffusione sul mercato.
Mercoledì si è tornati a parlare anche del primo major update per la console, in arrivo con tutta probabilità nel mese di marzo. L’aggiornamento dovrebbe apportare alcune modifiche alla dashboard, risolvere i problemi riscontrati nel servizio Xbox Live, il posizionamento delle funzionalità social all’interno dei menu e migliorare la gestione delle chat. Di seguito un estratto dalla dichiarazione sull’argomento rilasciata da Marc Whitten, vicepresidente della divisione Xbox, in occasione del recente CES 2014.
I feedback che abbiamo raccolto sono molto utili. Alcune delle funzionalità social sono nascoste oppure difficili da utilizzare se confrontate con quelle di Xbox 360. Per questo motivo rilasceremo un aggiornamento destinato a risolvere la situazione. Come persona coinvolta nel progetto Xbox Live da dieci anni, prendo seriamente le segnalazioni degli utenti che lamentano difficoltà nell’unirsi a un party, oppure che non apprezzano le impostazioni di default della console.