Annunciato nel luglio scorso, Chromecast rappresenta l’ennesimo tentativo messo in campo dal gruppo di Mountain View per conquistare il salotto degli utenti, dopo l’esito piuttosto fallimentare del progetto Google TV. Un dongle da connettere al televisore tramite slot HDMI, alimentato mediante cavo USB, capace di riprodurre sul piccolo schermo tutti i contenuti solitamente accessibili da smartphone, tablet e PC: brani musicali, video e film in streaming da piattaforme come YouTube, Play Movies, Netflix e Hulu, fotografie, pagine Web e persino documenti.
Un dispositivo dalle enormi potenzialità, che ancor prima di aver ricevuto il supporto da parte degli sviluppatori (Google ha appena avviato la distribuzione del pacchetto SDK) è stato eletto dal TIME come il miglior gadget tecnologico tra quelli lanciati nel corso del 2013. La sua diffusione è finora limitata ufficialmente al solo territorio statunitense, ma le cose potrebbero cambiare molto presto. Oggi la redazione del sito The Next Web parla della vendita nel Regno Unito a partire dal primo giorno di marzo, attraverso i negozi della catena di prodotti elettronici Currys, dunque non direttamente da Play Store come avviene invece negli USA.
Un portavoce di bigG è intervenuto sulla questione, affermando che non è ancora stata scelta una data precisa, ma senza smentire l’arrivo nel vecchio continente. Questo fa ben sperare anche per il resto d’Europa, Italia compresa. Per i nostri connazionali è già possibile acquistare Chromecast su alcuni store online, ma con un notevole rincaro dovuto agli inevitabili costi d’importazione. Uno dei punti di forza del device è rappresentato dal prezzo di soli 35 dollari (circa 26 euro al cambio attuale) che lo rende accessibile a tutti. Non resta dunque che attendere qualche settimana per capire se il dongle è davvero pronto per il debutto internazionale.