Esattamente un anno fa, martedì 12 febbraio 2013, il debutto di Spotify in Italia, proprio nelle ore in cui andava in onda la prima serata del Festival di Sanremo. La piattaforma dedicata allo streaming ha contribuito, nel corso degli ultimi dodici mesi, a cambiare le abitudini dei nostri connazionali che amano ascoltare musica sempre e ovunque: in mobilità, di fronte al computer durante l’orario d’ufficio oppure comodamente seduti in salotto. Oggi la divisione nostrana del servizio festeggia il suo primo compleanno.
Con Spotify cambiano le abitudini di consumo, passando dal possesso all’accesso. Il servizio nato come alternativa legale alla pirateria (una fetta importante dei fruitori della musica), che in Italia è arrivata al 95% nel digitale. L’ultimo rapporto IPFI sottolinea come il mercato musicale stia migliorando grazie al digitale (gli incassi relativi al digitale sono cresciuti del 9%) e lo streaming rappresenta un settore molto importante nello scenario. Secondo i dati Deloitte per FIMI, infatti, è ormai la seconda fonte di ricavo nel digitale.
Sono le parole di Veronica Diquattro, responsabile di Spotify per il nostro paese, riportate in un’intervista pubblicata su queste pagine a pochi giorni di distanza dall’esordio in Italia. Da allora sono cambiate molte cose, con il debutto di nuovi concorrenti (Rdio e Google Play Music su tutti) e il lancio di parecchie novità per il servizio, tra le quali figurano anche la possibilità di effettuare streaming gratuito su dispositivi mobile e l’ascolto illimitato da computer.
Iniziative di questo tipo hanno contribuito a differenziare l’offerta da quella delle altre realtà operanti nello stesso ambito, attirando anche l’attenzione di chi desidera accedere ad un vasto catalogo di album e brani senza mettere mano al portafogli: basta accettare qualche interruzione pubblicitaria di tanto in tanto. Funzionalità social e il supporto al servizio da parte delle aziende che producono televisori o sistemi Hi-Fi rappresentano infine il valore aggiunto della piattaforma. Di seguito alcune statistiche pubblicate oggi dalla piattaforma e relative al nostro territorio. Buon compleanno, Spotify!
- 65 milioni di ore di musica ascoltate dagli italiani, equivalenti a oltre 7.500 anni;
- 15 milioni di playlist create;
- i Daft Punk sono gli artisti internazionali più ascoltati, seguiti da Avicii, Macklemore & Ryan Lewis, Calvin Harris e P!nk;
- Jovanotti è il cantante italiano più ascoltato, seguito da Fedez, Ligabue, Vasco Rossi e Gue Pequeno.
- “Can’t Hold Us (feat. Ray Dalton)” di Macklemore & Ryan Lewis è la canzone più ascoltata;
- “Sig. Brainwash: l’arte di accontentare” di Fedez è l’album più ascoltato.