Un iPad dalle dimensioni oversize non arriverà sul mercato prima del 2015. È quanto ritiene l’analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities, un esperto del mondo Apple solitamente particolarmente credibile. E lo è non solo perché i suoi modelli sono fra i migliori sul mercato dell’economia, ma anche perché ha predetto correttamente ogni passo targato Apple nel corso del 2013 da poco concluso.
Apple non avrebbe intenzione di lanciare un iPad Maxi, ovvero una versione del tablet da 12.9 pollici, prima del 2015. Il focus sarebbe infatti su iPad Air, che verrà aggiornato a fine 2014 con l’introduzione di un chipset A8 e forse con il tanto agognato lettore di impronte digitali Touch ID. Ma da dove deriverebbe questa strategia e perché sarebbe vantaggiosa per Apple, considerando come Samsung abbia già lanciato un tablet di simili dimensioni?
La risposta è nella priorità accordata alle risorse aziendali. Apple vuole lanciare un iWatch a tutti i costi entro fine 2014 e, qualora servissero altri rumor, a controprova di questo proposito vi sarebbero le numerosissime acquisizioni in campo biometrico fatte nelle ultime settimane. Allo stesso tempo, però, la società non può permettersi di lasciare i consumatori a bocca asciutta nel tardo autunno, quando tutti – mercato compreso – si attenderanno il successore di iPad Air. Procrastinare ulteriormente iPad Maxi, tuttavia, potrebbe avvantaggiare immotivatamente gli agguerriti competitor, perciò la Mela starebbe pensando di far tagli altrove. E questo taglio si chiama iPad Mini, con l’eliminazione del modello standard e una semplice modifica di chipset per la versione con display Retina.
D’altronde, l’esigenza di non dilungare troppo i tempi esprime anche le necessità dei developer, i quali si dovranno attivare per creare delle applicazioni ad hoc per il tablet o ad aggiornare le già esistenti al nuovo formato a schermo. Questo può essere fatto solo non superando i primi mesi del 2015, quando iPad Maxi apparirà sul mercato per stringere l’occhiolino all’utenza business e al settore educational.