Jonathan Ive scompare dalla lista dei dirigenti Apple, pubblicata sul sito ufficiale a stelle e strisce. Non è dato sapere per quale motivo il designer di punta dell’azienda non venga riportato in elenco, ma è molto probabile si tratti di un semplice errore. Non vi sono infatti elementi che lascino ipotizzare l’abbandono da quel di Cupertino.
Da qualche ora il sito di Apple, nella sezione dedicata ai dirigenti, non riporta più l’immagine di Jonathan Ive, inventore dell’estetica di tutti i prodotti Apple nonché padre della rivoluzione minimalista di iOS 7. La singola pagina a lui dedicata risulta però raggiungibile, segno di come si tratti evidentemente di una svista.
Solitamente i dirigenti scompaiono dall’elenco targato mela morsicata quando decidono – o vengono allontanati – dall’azienda. Si ricorderà di certo il caso di Scott Forstall, il fautore dello scheumorfismo di iOS, cacciato senza troppi complimenti sia per il carattere a quanto pare difficile da gestire, che per essersi rifiutato di firmare la lettera di scuse di Tim Cook sui gravi errori delle mappe di iOS 6. Ed è proprio Jonathan Ive ad avergli fatto seguito nella direzione dell’unità iOS, con la rivoluzione flat di qualche mese fa.
Così come ha giustamente sottolineato 9to5Mac, Ive è assente solo sulla versione statunitense del sito Apple, mentre le pagine localizzate – ad esempio quella del Regno Unito – continuano a mostrarlo regolarmente. È probabile, quindi, che la questione venga risolta nelle prossime ore, al netto di eventuali sorprese.
Sebbene Cupertino non possa permettersi di perdere Ive, l’uomo che più in questi anni ha contribuito all’incredibile successo della mela morsicata, c’è chi ha già dato avvio alle dietrologie. Nell’elenco in questione, infatti, Ive è l’unico che nello scatto non sorride e, come lecito attendersi, i social network si sono già lanciati nelle varie teorie del complotto. In realtà, chi segue l’azienda da tempo ben conosce come Ive raramente sorrida a onor di telecamere e macchine fotografiche, per quel riserbo un po’ british che da sempre lo caratterizza.
Aggiornamento: la foto è tornata online. Probabilmente si è trattato solo di un errore temporaneo.