Nokia si sta preparando al reveal del suo primo smartphone con cuore Android, che si chiamerà probabilmente Nokia X. Lo si evince da una nuova immagine rompicapo appena pubblicata dalla casa finlandese, che mostra appunto quattro frecce nere posizionate in modo da formare una “X”. Lo sfondo è nuovamente di colore verde.
Lo sfondo dell’immagine e il suo contenuto sono coerenti sia con le indiscrezioni relative al nome del progetto Normandy che con l’altra immagine a sfondo verde usata proprio da Nokia qualche giorno fa per i propri profili social: verde è il colore che ha da sempre caratterizzato Android ed è per tale motivo che tutto lascia credere che l’azienda stia davvero per annunciare il suo primo telefono cellulare smart basato proprio sulla piattaforma di Google. Evleaks ha peraltro appena condiviso una nuova immagine, che mostra sia il design dello smartphone Android che il nome, confermando che si tratterà proprio del Nokia X:
Nokia X. pic.twitter.com/meA05ALusT
— @evleaks (@evleaks) February 17, 2014
Le caratteristiche del Nokia X finora trapelate puntano a uno smartphone di fascia bassa, probabilmente in vendita a un prezzo molto economico: si parla di un telefono con schermo da 4 pollici, basato su 512 MB di RAM, su una memoria interna da 4 GB e su una fotocamera posteriore con sensore da 5 megapixel. Dovrebbe eseguire una versione di Android altamente personalizzata e progettata per portare l’utenza Google ai servizi Microsoft, con probabilmente un app store diverso da Google Play. Tutte le conferme sul peculiare progetto perverranno il 24 febbraio, in occasione dell’evento organizzato da Nokia per il Mobile World Congress 2014 di Barcellona.
I rumor sul Nokia X circolano oramai da diverso tempo e, sebbene all’inizio potesse sembrare un progetto impossibile data l’acquisizione dell’azienda da parte di Microsoft, ora è praticamente quasi realtà. Microsoft ha infatti un sistema operativo mobile proprietario (Windows Phone) e non ha alcun interesse nel lanciare un telefono basato su una piattaforma concorrente, ma Nokia avrebbe appunto trovato un escamotage per rendere il progetto fattibile, ovvero quello di applicare pesanti modifiche ad Android così da tentare di portare la clientela ai prodotti di Redmond, tra cui Bing, Skype e Internet Explorer. Ed è in tal modo che la casa finlandese si prepara a riconquistare il mercato di fascia bassa, in cui è stata la regina assoluta per oltre un decennio.