Al Mobile World Congress di Barcellona, la piccola azienda recentemente acquisita da Facebook ha annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità: le chiamate vocali. Nel corso del secondo trimestre, gli utenti che usano WhatsApp per Android e iOS potranno così sfruttare l’app per chiamare amici, parenti e colleghi di lavoro. Il CEO Jan Koum ha promesso la stessa feature anche per Windows Phone e BlackBerry, senza però specificare una data precisa.
Oggi esistono molte applicazioni che offrono chiamate VoIP. La più nota è sicuramente Skype, seguita da Viber, BlackBerry Messenger, WeChat e Line, solo per citare i client più diffusi tra gli utenti mobile. Il vantaggio di WhatsApp è chiaramente la sua natura multi-piattaforma e l’assenza di pubblicità o “distrazioni” che l’azienda considera inutili, come sticker o giochi. L’aggiunta delle chiamate vocali rappresenta un nuovo attacco al business degli operatori telefonici, da sempre contrari all’uso dei servizi che sfruttano la loro rete. WhatsApp ha anticipato che la nuova feature non consumerà troppa banda, una caratteristica di cui beneficeranno anche gli utenti in termini di piano dati.
Al momento non si conoscono ulteriori dettagli, ma alcuni siti ipotizzano che le chiamate vocali saranno gratuite solo per un tempo limitato oppure potrebbero essere attivate con un leggero aumento dell’abbonamento annuale.
Il CEO di WhatsApp ha scelto l’evento catalano per comunicare nuovi dati sulla diffusione del servizio. WhatsApp ha raggiunto 465 milioni di utenti attivi al mese e 330 milioni di utenti giornalieri con un incremento di 15 milioni in meno di una settimana dall’annuncio dell’acquisizione da parte di Facebook. A proposito: WhatsApp compie oggi 5 anni. L’azienda è stata fondata il 24 febbraio 2009.