OS X 10.9.2, la seconda versione di Mavericks voluta da Apple per rimuovere la falla “gotofail” relativa alle connessioni SSL, è nelle mani degli utenti da un paio di giorni. E già emergono le prime problematiche, malfunzionamenti che instillano un più che legittimo dubbio: Apple ha accelerato l’upgrade, pur di tappare quel buco di sicurezza?
Molti utenti nelle ultime ore stanno riportando, ovviamente sul forum di supporto ufficiale Apple, l’impossibilità di sfruttare appieno le funzioni AirPlay di OS X Mavericks, in particolare la feature di Mirroring. Questo strumento permette di duplicare l’intero schermo del Mac su un device dotato di AirPlay, ad esempio Apple TV, per lo streaming dei contenuti.
Sono diversi i malfunzionamenti rilevati, sebbene quasi tutti collegati al Mirroring. Alcuni non trovano più la funzione nel menu a tendina di AirPlay, altri riescono a inviare il video a un’Apple TV ma non l’audio, altri ancora segnalano il blocco del sistema operativo non appena si tenta di accedere allo strumento.
È singolare anche la diffusione del problema, perché pare casuale anziché connesso a un hardware specifico. Nell’elenco ci finiscono i MacBook Air prodotti dal 2011 in poi, gli iMac delle ultime due ultime generazioni, alcuni MacBook Pro non meglio identificati e, in generale, tutte le Apple TV dotate di sistema operativo pari al 6.0.2. Non tutti i terminali dello stesso modello, però, presentano il difetto: ci sono utenti che, nella stessa abitazione e con due MacBook identici, riescono ad abilitare AirPlay soltanto su uno dei due laptop.
Apple non ha ancora commentato ufficialmente il bug e, almeno al momento, non sembrano essere disponibili dei rimedi casalinghi per ripristinarne le funzioni, come il riavvio, il reset della PRAM e quant’altro. L’ipotesi è che vi sia un’errata gestione delle comunicazioni o dei driver wireless, tali da far ritenere al sistema operativo che il computer in uso non sia compatibile con la tecnologia di streaming intradomestico. Se ne saprà di più nelle prossime ore, quando certamente Cupertino vorrà dare risposta alla delusione emersa.