Wind All Inclusive Digital, era un’offerta speciale del gestore arancione, attivabile tra marzo ed aprile 2013 che permetteva di ottenere mensilmente 60 minuti di chiamate verso tutti, 60 SMS verso tutti e 2 GB di internet. Il canone di quest’offerta era di 5 euro al mese, bloccato per 5 anni. Tuttavia, all’interno di molti forum e gruppi di discussione legati al gestore arancione, in questi giorni, era iniziata a circolata la voce che Wind All Inclusive Digital sarebbe stata rimodulata, nonostante appunto nulla sarebbe dovuto cambiare per 5 anni.
Alcuni clienti Wind con attiva la promozione hanno infatti affermato di aver ricevuto un SMS direttamente dall’operatore in cui era annunciato che da Aprile avrebbero avuto in omaggio 1 GB in più ma che per questo, il costo della tariffa sarebbe stato portato a 7 euro al mese. Notizia poi confermata anche da tutti gli altri utenti in possesso di Wind All Inclusive Digital che chiamando il numero 158 del gestore arancione, numero dedicato alle promozioni, hanno potuto ascoltare un messaggio automatizzato che affermava la medesima cosa e cioè che da Aprile All Inclusive Digital sarebbe stata rimodulata ed il costo aumentato a 7 euro al mese con 1 GB di extra come “contentino”. Inoltre, va segnalato che gli extra soglia del traffico voce saranno da aprile in poi fatturati a 29 centesimi di euro al minuto, anche qui un aumento non da poco.
Una rimodulazione inaspettata ed improvvisa che ai clienti Wind non è certo piaciuta, nonostante l’operatore, nel messaggio, sottolinei come entro il 13 aprile i clienti con attiva questa promozione possano recedere senza nessuna penale. Sebbene Wind si sia comportata a norma di legge, i clienti puntano il dito sulla questione morale. All’atto della sottoscrizione, molti di loro avevano dovuto pagare un extra una tantum di 19 euro per poter usufruire dell’opzione “5 Anni x Tutti” per poter bloccare il costo di All Inclusive Digital per 5 anni. La rimodulazione a solo un anno di distanza è qualcosa che molti clienti Wind giudicano imperdonabile.
Purtroppo, lo strumento della rimodulazione unilaterale, che piaccia o no, esiste e gli operatori di telefonia sembrano usufruirne sempre di più negli ultimi tempi, ovviamente a loro vantaggio. Rispetto infatti alla scorsa estate, quando gli operatori facevano a gara per offrire tariffe sempre più vantaggiose, adesso stanno tutti piano piano tornado sui loro passi rialzando progressivamente i costi delle tariffe di qualche euro.
I clienti intenzionati ad esercitare il diritto di recesso a norma di legge, dovranno inviare una raccomandata A/R al seguente indirizzo:
Wind Telecomunicazioni SpA – Servizio Disdette – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152