Apple è pronta a dire addio ai MacBook Pro privi di Display Retina. È quanto sostiene DigiTimes, testata non sempre affidabile sul mondo della mela morsicata, nel descrivere i programmi immediati di Cupertino. Rimarrà probabilmente solo MacBook Air a risoluzione standard, mentre sul fronte desktop non si hanno ancora notizie per il destino di iMac.
Non è di certo uno scoop, né una notizia tutt’altro che attesa: da diverse settimane Apple sembra poco incentivare la vendita di MacBook Pro da 13 pollici senza Display Retina, tanto da essere scomparso nella pagina di presentazione dei laptop di Cupertino. Il portatile riappare solo in fase d’acquisto su Apple Store, per confronto con i nuovi modelli ad alta risoluzione. E così, dopo il modello da 15 pollici eliminato lo scorso anno, Apple è pronta alla transizione completa all’altissima definizione. D’altronde, tra il modello Retina e quello sprovvisto di tale schermo vi sono solo 100 euro di differenza, quel tanto che basta per convincere i consumatori a spendere quel poco di più pur di godere della massima qualità visiva.
E proprio sul fattore prezzo, l’eliminazione della versione di base potrebbe portare a piccoli ritocchi verso il basso – di lieve entità, tuttavia, così come da tradizione Apple – forse con una tariffa d’entrata di 1.100 euro. È mistero, invece, sulle sorti di MacBook Air e iMac, due prodotti che pare non saranno promossi all’alta risoluzione in tempi brevi.
Sul versante iMac le motivazioni sono fin troppo semplici: al momento, date la grandi dimensioni a schermo, è difficile ottenere risultati soddisfacenti in termini di DPI. Inoltre, pannelli Retina così grandi sarebbero fin troppo costsi, tanto da far lievitare il prezzo di un ipotetico iMac a cifre di qualche migliaia di euro. Su MacBook Air, invece, la questione è più complessa. Apple già produce schermi da 13 pollici in modalità Retina e, con tutta probabilità, non incontrerebbe alcun intoppo a produrne con diagonale da 11, considerato come già altri prodotti inglobino schermi retina da 9 o 7 pollici. Affinché lo schermo venga gestito correttamente, però, è necessario un chip grafico sufficientemente potente – una delle tante proposte Nvidia, ma anche quell’Intel Iris Pro che tanto sta piacendo a Cupertino per le buone prestazioni e il consumo energetico ridotto – peccato che il design supersottile di MacBook Air renderebbe impossibile un adeguato raffreddamento dei circuiti. A meno che Apple non decida finalmente di rimodernare esteticamente il laptop, rimasto praticamente uguale a se stesso da diversi anni.