Le prime indiscrezioni sulla natura della piattaforma erano emerse a pochi giorni dall’inizio del MWC 2014, ora è tutto ufficiale: nel fine settimana Samsung ha lanciato il servizio Milk Music, dedicato allo streaming musicale. Basato sulla tecnologia di Slacker Radio, mette a disposizione degli utenti oltre 200 stazioni radiofoniche preimpostate in base a genere o periodo storico, alle quali se ne possono poi aggiungere altre personalizzate.
A renderlo particolare è la formula scelta dal produttore sudcoreano: al contrario di quanto avviene con Spotify, Deezer, Rdio ecc., in questo caso l’ascolto è del tutto gratuito e non è presente la possibilità di sottoscrivere account premium (almeno per il momento). Ancor più importante, manca qualsiasi forma di pubblicità, sia banner che spot audio trasmessi tra una canzone e l’altra. L’unica limitazione imposta riguarda il numero massimo di tracce che è possibile saltare: fino a sei skip ogni ora.
Ancora, Samsung ha scelto di adottare un approccio già sperimentato (in verità senza successo) negli anni scorsi con Music Hub, mettendo la piattaforma a disposizione esclusivamente dei propri dispositivi di fascia alta: Galaxy S4. Galaxy S3, Galaxy Note 3, Galaxy Note 2, Galaxy Mega, Galaxy S4 Mini e ovviamente Galaxy S5.
Già in download l’applicazione ufficiale, che sebbene possa essere scaricata e installata anche nel nostro paese, al momento funziona solamente negli Stati Uniti. Samsung ha comunque dichiarato di voler espandere il servizio prossimamente ad altri territori e, con tutta probabilità, anche ad altri device. L’interfaccia sembra ben realizzata, con un effetto blur sulle copertine e uno stile minimalista. Il vero difetto di Milk Music è però rappresentato dalla totale assenza di una modalità offline: i brani non possono infatti essere scaricati nella memoria interna per l’accesso in mobilità e nemmeno acquistati.