Brutte notizie per tutti i possessori di un iDevice già aggiornato a iOS 7.1: pare che l’ultima versione del sistema operativo riduca sensibilmente la durata della batteria. È quanto si apprende dalle pagine del forum di supporto ufficiale Apple, così dai messaggi arrabbiati di molti navigatori su Twitter.
Sono in molti gli utenti che, nelle ultime ore, si stanno lamentando di un rapido consumo dell’energia della batteria, dovuto all’aggiornamento a iOS 7.1. Tutti gli iDevice ne sarebbero affetti – da iPhone 4 a iPad Air, passando per i nuovi iPhone 5C e iPhone 5S – e al momento non vi sarebbe alcuna soluzione ufficiale. Alcuni possessori sostengono di aver ripristinato parte dell’autonomia con un reset da iTunes, ma si tratta di casi sporadici e di una metodologia non applicabile ai grandi numeri.
Ars Technica ha voluto vederci chiaro e ha quindi sottoposto i più importanti dispositivi Apple a dei lunghi test. Il risultato è un’evidenza statistica che dimostra come iOS 7.1 sia più avido di energie del suo predecessore, sebbene la differenza numerica con iOS 7 non sia così marcata. Uniche eccezioni alla regola iPad Mini con Display Retina, rimasto identico alla precedente versione, e iPod Touch di quinta generazione, che guadagna addirittura minuti preziosi.
Il dispositivo più colpito, almeno leggendo le critiche su Twitter, sarebbe iPhone 5S: per alcuni utenti si ha addirittura la diminuzione di un punto percentuale di batteria ogni 10 minuti di stand-by, dato che aumenta incredibilmente se si sfrutta lo smartphone per navigare, per giocare o per effettuare delle telefonate. Vi è naturalmente anche qualche voce fuori dal coro, seppur sparuta, che sostiene invece di aver recuperato tempo proprio grazie a iOS 7.1. In particolare, pare che il sistema operativo sia benefico più sui vecchi modelli – ad esempio iPhone 4, tornato scattante come ai tempi di iOS 6 – che sulle ultime release. Da Cupertino non è ancora arrivato un commento ufficiale della vicenda, ma è probabile che nelle prossime settimane venga rilasciato un ulteriore aggiornamento per risolvere le problematiche più gravi.