Unreal Engine 4 per combattere Alzheimer e demenza

Nasce Forest Project, un particolare gioco che sfrutta la potenza dell'Unreal Engine e di Kinect per aiutare chi soffre di demenza a interagire col mondo.
Unreal Engine 4 per combattere Alzheimer e demenza
Nasce Forest Project, un particolare gioco che sfrutta la potenza dell'Unreal Engine e di Kinect per aiutare chi soffre di demenza a interagire col mondo.

È in fase di sviluppo un nuovo gioco che potrebbe cambiare in modo sostanziale il modo in cui i pazienti affetti da Alzheimer e da altre demenze interagiscono col mondo, nel tentativo di migliorare la qualità della loro vita: è denominato Forest Project ed è appena apparso su Pozible per una campagna di crowd funding, volta ad assicurare i finanziamenti che serviranno a realizzare tale peculiare progetto.

Il Forest Project sfrutta la potenza di calcolo del motore grafico Unreal Engine 4 insieme a quella di Kinect per ricreare, attraverso una comune TV, un ambiente virtuale in cui coloro i quali sono affetti da tali patologie possono intrattenersi, rilassarsi e interagire sia con le persone che con gli elementi presenti all’interno del luogo stesso. Una caratteristica importante di tale ambiente è la capacità di creare una simulazione multi-sensoriale con la luce, il suono, il colore e il contenuto visivo, elementi che combinati insieme garantiranno un’esperienza di realtà virtuale diversa da quella creata finora.

Sfruttando la tecnologia di Kinect – il sensore di Microsoft che riconosce i movimenti del corpo – i partecipanti al Forest Project saranno dunque immersi in un’esperienza virtuale che permetterà loro di esplorare un ambiente attraverso gli occhi di una persona affetta da demenza. «Immaginate di avere una malattia che vi toglie la capacità di comunicare», spiega Tanya Petrovic dell’Alzheimer’s Australia Victoria, «che vi toglie la capacità di coinvolgervi. Questo è ciò che la demenza può fare. Utilizzando la tecnologia dei giochi e la terapia sensoriale stiamo cercando di restituire alle persone con demenza la loro abilità di coinvolgersi maggiormente».

«Quello a cui stiamo puntando è iper-realismo, più reale dl reale. Il termine tecnico è “Disney snow”, ancora più confortevole della vita reale», specifica il team di sviluppo. L’idea dietro tale progetto è quella di far capire a queste persone qual è la sensazione di stare all’aperto: tra dolci brezze che soffiano, fiocchi di neve che cadono, farfalle che volano in un mondo tranquillo… chi soffre di demenza potrà sperimentare con i propri sensi cosa significa interagire con un mondo esterno complicato qual è quello tipico di una foresta, avendo però un certo controllo sulle proprie azioni.

La campagna di finanziamento servirà al team per continuare a sviluppare tale applicazione, nel tentativo di aggiungere ulteriori elementi a quell’ambiente e fornire un maggior livello di intrattenimento. Trattasi senza dubbio di un progetto peculiare: finora i videogiochi sono stati visti da moltissime persone come un “qualcosa di banale”, che serve “solo a perder tempo”, eppure grazie alle nuove tecnologie – in particolare alle possibilità garantite da Kinect – stanno cominciando a nascere giochi differenti, che servono a una specifica funzione o a un determinato scopo. È questo il caso del Forest Project, che sarà mostrato durante la GDC 2014, in scena a breve a San Francisco (Stati Uniti).

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