Probabilmente se emersero tanti dettagli su Windows 8, compresi innumerevoli screenshot della nuova piattaforma, ancora prima del suo debutto ufficiale, lo dobbiamo anche ad Alex Kibkalo, un ex dipendente di Microsoft che è stato di recente arrestato proprio per aver sottratto alcuni segreti commerciali di Microsoft tra cui le prime copie di sviluppo di Windows 8 che sarebbero state consegnate ad un blogger francese non ancora meglio identificato.
Copie e dettagli sullo sviluppo che continuarono a fluire per lungo tempo verso questo blogger francese e che contenevano informazioni e dettagli anche su Windows 7 e sopratutto su Windows 8 RT e il supporto alla piattaforma ARM. Blogger francese che per proteggersi utilizzava online un nickname e dati falsi. Ma non solo, perché ad Alex Kibkalo sarebbe anche attribuita la sottrazione e la diffusione del “Activation Server Software Development Kit“, il sistema proprietario di Microsoft, utilizzato anche dai suoi partner per prevenire l’uso delle copie non autorizzate dei software Microsoft. Grazie ala diffusione online di questo kit, sempre da parte del blogger francese, chiunque fu da allora in grado di aggirare le protezioni imposte da Microsoft per attivare copie pirata di Windows ed Office.
Sembra che la motivazione che abbia spinto Alex Kibkalo a diffondere i segreti di Windows sia da ricercarsi in una sorta rivalsa contro una nota di scarso rendimento sul suo lavoro attribuitagli da Microsoft.
Alex Kibkalo è stato anche “sfortunato” perché gli investigatoti di Microsoft stavano in realtà indagando per scoprire l’identità del blogger. Ma mentre stavano setacciando l’account Hotmail del blogger, si sarebbero imbattuti in un’email di Alex Kibkalo in cui egli condivideva dettagli ed importanti informazioni riguardanti lo sviluppo di Windows 8, all’epoca non ancora sul mercato.