L’aggiornamento dei dispositivi Apple a iOS 7 procede a vele spiegate, tanto da raggiungere l’85% di tutti i device con la mela morsicata in circolazione. È quanto viene svelato dagli ultimi dati rilasciati da Cupertino, che dimostrano ancora una volta come iOS sia un’ambiente privo di frammentazione.
Dal lancio lo scorso settembre, iOS 7 ha visto il suo tasso d’adozione crescere a ritmi repentini, tanto da superare abbondantemente il 60% degli iPhone e gli iPad venduti in poche settimane dal rilascio. Nemmeno un mese fa, il dato ha superato il 75% e oggi si arriva addirittura a 10 punti percentuali in più. Stando a quanto comunicato da Apple, allo scorso 23 marzo iOS 7 – sia nella versione base che nel nuovo aggiornamento a iOS 7.1 – è stato installato sull’85% di tutti i dispositivi venduti.
Si tratta di un grandissimo risultato per Cupertino, un risultato che garantisce all’azienda e agli sviluppatori terzi una grandissima libertà sul software, considerato come nulla debba essere adattato affinché risulti compatibile con sistemi operativi precedenti. iOS 6, infatti, è ancora presente sul 12% di tutti gli iPhone, gli iPad e gli iPod Touch, mentre le versioni addirittura più obsolete vengono raggruppate in un misero 3%. Con molta probabilità, sono vecchi prodotti non più aggiornabili alla build attuale del sistema operativo mobile, comunque largamente compatibili con la gran parte delle app più diffuse su App Store, almeno per quanto riguarda iOS 6.
Nel mese di marzo, così come la stessa Apple nota, vi è stata però un’accelerazione nell’adozione, anziché un fisiologico rallentamento come ci si sarebbe attesi arrivando al punto di massima saturazione del mercato. Questa spinta potrebbe essere stata impressa dalla disponibilità di iOS 7.1, l’upgrade per risolvere alcuni bug minori e fornire piccole novità all’interfaccia grafica per l’utente. È molto difficile che la Mela riesca a innalzare ulteriormente la diffusione del suo sistema operativo, proprio perché – come detto poc’anzi – il limite è ora hardware: i terminali non passati a iOS 7 sono semplicemente non compatibili. E le attenzioni si spostano già su iOS 8, il successore che forse verrà presentato in estate alla tradizionale conferenza WWDC.