Nel corso della GPU Technology Conference 2014, Nvidia ha presentato una nuova piattaforma di sviluppo dedicata al settore automotive. All’attuale Visual Computing Module (VCM) basato su Tegra, l’azienda californiana ha aggiunto una GPU discreta basata sull’architettura Kepler, ottenendo Jetson TK1. La combinazione di un SoC a basso consumo con la potenza di elaborazione parallela del chip grafico permetterà alla case automobilistiche di realizzare veicoli che possono vedere e guidare da soli. Sul palco del McEnery Convention Center di San Jose è stata effettuata una dimostrazione con una self-driving car di Audi.
Jetson TK1 è stato definito da Nvidia il primo supercomputer mobile per sistemi embedded. Il piccolo dispositivo integra un Tegra VCM, una GPU con 192 CUDA core (326 GFLOPS), un drive mSATA da 64 GB, diverse porte di I/O (USB, mini USB, HDMI, Ethernet, ecc.), moduli WiFi, Bluetooth e GPS. Il kit di sviluppo comprende anche un display touchscreen e tutti i cavi necessari per le connessioni. Il supporto per CUDA e OpenCV consente agli sviluppatori di integrare nei veicoli funzionalità di computer vision e di assistenza alla guida, come rilevazione dei pedoni, avvisi di superamento delle linee e riconoscimento della segnaletica. Grazie al modulo Jetson TK1, sarà possibile implementare la visione notturna, evitare le collisioni e “dare la vista” alle automobili che, tra qualche anno, viaggeranno sulle strade in modo autonomo.
La self-driving car di Audi utilizza Jetson TK1 per l’elaborazione dei video registrati dalle varie telecamere installate sul veicolo, effettuando il tracciamento e il riconoscimento degli oggetti inquadrati, oltre all’interpretazione in 3D dell’ambiente circostante. Il modulo può essere facilmente aggiornato e personalizzato dalle case automobilistiche. Audi non ha fornito indicazione sulla disponibilità di Jetson sulle sue auto. Attualmente il Tegra VCM viene utilizzato anche per i sistemi di infotainment di Volkswagen e Tesla Motors.