Epson Moverio BT-200 – provati in anteprima

Tornano gli occhiali Epson per la realtà aumentata a supporto del lavoro e delle attività quotidiane.
Epson Moverio BT-200 – provati in anteprima
Tornano gli occhiali Epson per la realtà aumentata a supporto del lavoro e delle attività quotidiane.

Gli occhiali intelligenti Epson Moverio BT-200 puntano a rendere più accessibile la realtà aumentata, oltre a migliorare l’approccio con alcune attività che rientrano sia nell’ambito professionale sia nel tempo libero.

Epson mira a costruire un ecosistema solido e completo, fatto anche e soprattutto di una serie di applicazioni scaricabili dal marketplace dedicato, online al momento del lancio degli occhiali Moverio BT-200, previsto per il prossimo maggio.

Lo store online si chiamerà Moverio Apps Market e comprenderà applicazioni cucite intorno a quelle caratteristiche che rendono gli occhiali unici nel panorama attuale: visione binoculare con lenti trasparenti, con le informazioni proiettate su entrambe consentendo la visione di film e contenuti 3D, con dimensioni dello schermo equivalente a un otto metri di diagonale (320” con risoluzione qHD); interazione con il mondo circostante grazie alla realtà aumentata e piena consapevolezza e coscienza dello spazio in cui si opera, grazie alle lenti trasparenti, oltre a un minor affaticamento degli occhi; presenza di una videocamera frontale per inquadrare la realtà e interagire con essa tramite applicazioni dedicate.

Occhiali con filo

Queste le caratteristiche peculiari degli Epson Moverio BT-200, che abbiamo assaggiato in anteprima durante l’evento di presentazione dedicato. Siamo nel campo dei dispositivi indossabili, con un prodotto che si discosta e non poco dai più famosi e chiacchierati Google Glass.


Infatti, qui ci troviamo di fronte a veri e propri occhiali con visore integrato su ogni lente, che agiscono in maniera completamente indipendente dallo smartphone e si affidano invece a un controller esterno collegato con un cavo.

All’interno di quello che appare come una via di mezzo tra un telefono e un telecomando, troviamo un hardware con processore dual core da 1,2 GHz, 1 GB di RAM e 8 GB di capacità espandibile con una scheda microSD sino a 32 GB, per 40 GB massimi complessivi. Il cuore del sistema è un sistema operativo Android 4.0.4, controllato tramite un ampio touchpad, che ricopre un intero lato del telecomando, e una serie di pulsanti essenziali (Power, volume, Home).

Epson Moverio BT200

La connettività non è trascurata, prevedendo Wi-Fi (per collegarsi a uno smartphone o tablet), Bluetooth, USB OTG e Miracast. Fondamentale è la presenza dei sensori come accelerometro, GPS, bussola e giroscopio, quando l’utilizzo dei Moverio BT-200 avviene in movimento. La batteria integrata invece promette sino a sei ore di autonomia.

Inforcare le lenti

Indossare gli Epson Moverio BT-200 è facile e il comfort appare molto buono, sono relativamente leggeri (88 g) e bastano pochi secondi per abituarsi alla visione di un contenuto proiettato sulle lenti per una visione stereoscopica (le due immagini singole sono interpretate correttamente dal nostro cervello).

Più che la fotocamera frontale, per ora “solo” VGA e quindi con una risoluzione non all’altezza delle attese, sono i sensori integrati a catapultarci nella vera realtà aumentata: basta camminare, muovere la testa, indirizzare lo sguardo, per visualizzare e interpretare le informazioni relative al soggetto inquadrato.

Epson Moverio BT200

Applicazioni

Al momento le applicazioni disponibili sono limitate, solo a maggio il marketplace Moverio Apps Market promette di essere popolato in modo adeguato. Noi ci siamo divertiti con una app sviluppata in Italia: si tratta di MovieReading, nata per aiutare chi ha problemi di udito, visualizzando i sottotitoli del film o telefilm che stiamo guardando.

Passando a una situazione di svago, come può essere una vacanza all’estero, abbiamo invece Word Lens, che traduce in tempo reale le informazioni che si stanno inquadrando: la bacheca di un monumento o di un’opera artistica esposta in un museo, così come un cartello turistico.

Gli Epson Moverio BT-200 trovano anche e soprattutto applicazione in ambito professionale: molto interessante l’italiana SmartPad che visualizza le informazioni sulla manutenzione di un particolare macchinario, aiutando l’operatore nello svolgimento del proprio lavoro, avendo le mani libere. Anche nel mondo dell’istruzione e della comunicazione (conferenze, convegni, ecc.) le possibilità d’utilizzo proficuo non mancano.

Disponibili da maggio a un prezzo di 699 euro, gli occhiali Epson Moverio BT-200 appaiono come un prodotto con grandi potenzialità, più in ambito professionale che in quello consumer, ma restiamo in attesa di valutare l’ecosistema che non potrà fare a meno di un parco applicazioni ampio e variegato.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti