Niente da fare. Nonostante i tentativi effettuati da Microsoft per spingere gli utenti ad acquistare il suo ultimo sistema operativo, dopo quasi cinque mesi dal lancio, Windows 8.1 ha raggiunto una quota di mercato del 4,89%, inferiore al 6,41% di Windows 8. Insieme, i due prodotti hanno guadagnato solo lo 0,62% rispetto a febbraio. Sono questi i dati pubblicati da Net Applications e relativi al mese di marzo. Windows XP invece è ancora il secondo sistema operativo più utilizzato, dietro Windows 7.
Esaminando le statistiche di accesso a circa 40.000 siti web da parte di 160 milioni visitatori unici, la società di ricerca ha rilevato che Windows 8.1 ha incrementato il suo market share dello 0,59% (dal 4,30% al 4,89%), mentre Windows 8 ha guadagnato lo 0,03% (dal 6,38% al 6,41%). Complessivamente la coppia ha una quota di mercato pari all’11,30% (+0,62% rispetto a febbraio). Nello stesso periodo, Windows 7 ha registrato una crescita dell’1,46% (dal 47,31% al 48,77%), rafforzando così la sua leadership.
Buona parte della quota guadagnata da Windows 7 è probabilmente dovuta al passaggio da Windows XP. Il vecchio sistema operativo verrà definitivamente abbandonato tra una settimana, ma rimane comunque al secondo posto con il 27,69%, sebbene abbia perso 1,84 punti percentuali in un mese. Sfortunatamente per Microsoft, gli utenti non hanno scelto Windows 8.1 e tra essi ci sono sicuramente le banche. Molti istituti finanziari hanno addirittura pagato una somma esorbitante per ottenere supporto dall’azienda di Redmond in attesa dell’upgrade.
Windows domina nettamente il settore con uno share del 90,94% (+0,10%), mentre OS X e Linux raccolgono le briciole, rispettivamente con il 7,57% e l’1,49%.